E' questo il commento di Guglielmo Garagnani, coordinatore di Agrinsieme Emilia Romagna che raggruppa Cia, Confagricoltura e le Centrali Cooperative.
“Ora però – ha aggiunto Garagnani – è necessario fare un passo in più: auspichiamo che l’assessore Rabboni interceda presso il Governo affinché tale anticipazione finanziaria venga presto codificata a livello nazionale come procedura standard in tutti i casi di emergenza e necessità, con l’eventuale erogazione delle risorse anche molto tempo prima della data consentita da Bruxelles, il 16 ottobre. Nella fattispecie sarebbe lo Stato italiano ad accollarsi il costo di tale esborso anticipando direttamente il pagamento dei contributi Pac. Ciò permetterebbe di rispondere in maniera tempestiva, e non occasionale, alle esigenze finanziarie delle aziende agricole che sempre più spesso sono attanagliate da gravi crisi di settore”.
“In questo modo – conclude il coordinatore di Agrinsieme Emilia Romagna – si potrebbe disporre, in tempi rapidi e sull’intero territorio nazionale, di risorse vitali per le aziende agricole in carenza di liquidità, indispensabili per far fronte al pagamento di beni e servizi”.
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