In particolare, sono state trattate le problematiche riguardanti la crisi del settore per la produzione di pesche e nettarine e gli impatti del recente embargo adottato dalla Russia su alcune importanti produzioni ortofrutticole.
"Va dato atto alla Commissione europea di aver finalmente dato riscontro a quanto già da diverse settimane ha chiesto l’Italia, insieme ad altri Stati membri, sulla necessità di adottare tempestivamente misure urgenti per affrontare la crisi che sta colpendo il settore produttivo delle pesche e nettarine. Da questo punto di vista la proposta di un atto delegato che prevede misure di sostegno per tali prodotti è sicuramente un segnale positivo" ha dichiarato il ministro Maurizio Martina.
"Tuttavia, è assolutamente necessario migliorare alcuni aspetti delle misure previste dalla Commissione nell’atto di delega. Mi riferisco, in particolare, alla necessità di integrare le possibili destinazioni dei prodotti ritirati, di ampliare la retroattività delle misure e di prevedere prezzi di ritiro più congrui. Cercheremo inoltre di condividere questi obiettivi con Francia, Spagna e Grecia, che sono gli altri Paesi comunitari interessati alle misure di crisi proposte, in modo da rappresentare con efficacia tali posizioni già nel corso del prossimo Comitato di gestione della Commissione europea previsto per venerdì prossimo".
"Per quanto riguarda il problema dell’embargo della Russia - spiega Martina - su alcune produzioni ortofrutticole, alla luce della comunicazione della Commissione che prevede l’attivazione di misure eccezionali di crisi a sostegno di alcuni prodotti con uno stanziamento comunitario di 125 milioni di euro, chiediamo siano implementati con ulteriori risorse. Su questo aspetto, che sarà trattato dal Consiglio straordinario dei ministri dell’Agricoltura programmato per il prossimo 5 settembre, è emersa la necessità di ampliare in modo congruo anche la lista dei prodotti rispetto a quanto preannunciato dalla Commissione europea".
Durante la riunione le associazioni hanno manifestato l'esigenza di programmare uno sforzo straordinario nel settore della promozione delle produzioni ortofrutticole italiane, per far comprendere ai consumatori l’importanza della stagionalità delle produzioni, del legame tra qualità agroalimentare e territorio e dell’importanza di consumare produzioni ortofrutticole italiane, visto che nel settore degli ortofrutticoli freschi ogni prodotto può essere commercializzato solo se si indica il Paese di provenienza.
"Il nostro obiettivo prioritario è quello di valorizzare le produzioni italiane chiedendo in primis ai consumatori di sostenerle e scegliere, secondo la stagionalità" ha concluso Martina.
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali