L’appuntamento per salvare il riso italiano è per le ore 10.00 di martedì 15 luglio davanti al ministero delle Politiche agricole a Roma in via XX Settembre, 20 dove durante la manifestazione una delegazione di produttori rappresentativa di tutte le regioni guidata dal presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo incontrerà il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, al ritorno dal Consiglio dei ministri a Bruxelles, al quale verrà consegnato un campione di riso importato dalla Cambogia per chiedere che vengano fatti controlli qualitativi dopo che nel primo semestre 2014 si sono moltiplicati i pericoli per la salute con il sistema di allerta rapido Europeo (Rasff) che ha effettuato quasi una notifica a settimana per riso e prodotti derivati di provenienza asiatica per la presenza di agrofarmaci non autorizzati o che superano i limiti ammessi di residuo e assenza di certificazioni sanitarie.
Nel corso dell’iniziativa i produttori spiegheranno l’importanza della coltivazione di riso per l’Italia ma anche i rischi per i consumatori con l’acquisto di prodotto straniero insieme ai consigli per scegliere al meglio e non cadere nell’inganno del falso made in Italy.
Nel documento che sarà consegnato al ministro la Coldiretti chiede l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza del riso in vendita, che vengano resi pubblici i nomi delle industrie che utilizzano riso straniero, l’applicazione della clausola di salvaguardia nei confronti delle importazioni incontrollate, ma anche l’istituzione di una unica borsa merci e la rivisitazione dell’attività di promozione dell’Ente Nazionale Risi.
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Fonte: Coldiretti