Del resto l’attrazione prodotta dal made in Italy nei confronti dei popoli nordici è profonda; ancor di più quella che riguarda l’agroalimentare dove “italiano” è sinonimo di alta qualità e genuinità. Per questo i due appuntamenti nelle capitali scandinave hanno avuto un riscontro eccezionale: l’attenzione e l’entusiasmo degli operatori del posto durante le degustazioni guidate sono stati palesi.
“Con una materia prima del genere è facile incontrare l’apprezzamento del pubblico – afferma il presidente della Camera di commercio di Perugia e del Comitato organizzatore Ercole Olivario Giorgio Mencaroni –. Il fascino italiano a tavola, così come nella moda e nel design è strepitoso; sono queste eccellenze a rendere il Bel Paese inimitabile. L’attenzione di un personaggio come Elise Gug, affermata stilista danese che ha partecipato con interesse alla rassegna, ne è una importante testimonianza e ci inorgoglisce. Potremmo simbolicamente fare nostro, con riferimento dunque all’olio extravergine di oliva, il suo motto in passerella “lusso senza tempo”. L’evento si è svolto grazie alla collaborazione delle due Ambasciate italiane e delle Camere di commercio italiane di Danimarca e Norvegia. Le degustazioni sono state guidate dal capo panel della Giuria nazionale Ercole Olivario 2014, Lorenzo Natale, che ha illustrato le principali peculiarità dell’olio extravergine di oliva italiano di qualità.
A Copenaghen inoltre gli operatori danesi, dopo la degustazione, hanno potuto assaggiare, per esaltarne le diverse caratteristiche organolettiche, tutti gli oli vincitori del concorso in abbinamento con alcuni piatti espressamente creati dallo chef Achille Melis, vincitore del Premio Lekythos 2014. L’occasione poi per i danesi di gustare ancora gli oli dell’Ercole Olivario è nei nove ristoranti italiani certificati con il marchio “Q” di Ospitalità Italiana che hanno aderito all’iniziativa e che oltre a proporre il prodotto, distribuiscono ai loro clienti materiale divulgativo sull’olio di qualità italiano.
Ad Oslo, nuova mecca gourmet, grazie all’opera di chef norvegesi e internazionali è cresciuto molto negli ultimi anni l’interesse degli operatori nella ricerca di materie prime di origine mediterranea che si integrano con la tradizione nordica. Anche per questo motivo, l’Ambasciata italiana sta lanciando una nuova iniziativa, denominata Club del Gusto, per sensibilizzare i ristoranti italiani a offrire menù regionali. Il progetto partirà in autunno con focus su due regioni italiane, Umbria e Friuli Venezia Giulia. Grande spazio sarà dato ovviamente all’olio Evo. Le nove aziende olivicole italiane che hanno partecipato alla manifestazione sono: De Carlo Srl di Bitritto (Ba), Barbara di Marsala (Tp), Lorizzo Valentina di Trani (Bat), Ciarletti di Manciano di Trevi, Fois Giuseppe di Alghero (Ss), Selvotta di Vasto (Ch), Biologica Titone di Trapani (Tp), Azienda Rollo di Ragusa (Rg), Masciantonio Tommaso di Casoli (Ch).
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Fonte: Ercole Olivario