L’iniziativa, promossa in collaborazione con la Camera di commercio e dell'industria italo-ceca, si è rivelata utile anche per presentare la 31esima edizione della fiera cesenate in programma dal 24 al 26 settembre prossimi. Valentina Piraccini, responsabile dell’Ufficio estero, ha illustrato i dettagli e le opportunità della rassegna agli operatori cechi di settore, importatori e distributori di ortofrutta, sottolineando in particolare i pacchetti di accoglienza riservati ai buyer provenienti dall’estero.
Insieme alla responsabile hanno partecipato alla missione sette aziende italiane, specializzate nella produzione di ortofrutta, di strumentazione per la misurazione del prodotto e tecnologie per il packaging, che si sono interfacciate direttamente con gli importatori cechi: Apofruit Italia, Tr Turoni, Belgravia, Arte Verde, organizzazione di produttori Agrigest, Ortoromi, Consorzio di tutela dell’Aglio bianco polesano Dop e Graziani packaging.
Nella mattinata del 22 maggio la delegazione ha visitato il mercato di Lipence, che vanta un’area di 6.500 metri quadrati, 65 grossisti e 1.200 visitatori al giorno. A fare gli onori di casa il direttore operativo Vladimir Janecka, che ha accompagnato il gruppo alle piattaforma di Hortim e alla struttura di distribuzione per ristorazione e retail di Cerozfrucht. A seguire visita alla catena Makro, dove Tomas Zalud, field operations manager, ha presentato lo stabilimento, la struttura organizzativa e l’operatività. Zalud ha spiegato che i prodotti ortofrutticoli più venduti sono patate, banane, mele, peperoni e fragole, aggiungendo come il prodotto italiano sia ben percepito e valutato dai clienti. “Inoltre - ha sottolineato - a Praga ci sono ristoranti di alta qualità che basano la loro offerta su prodotti importati dall'Italia”. Il gruppo si è quindi spostato al Mercato ortofrutticolo dove le aziende hanno potuto presentarsi agli operatori cechi, in tutto una quarantina, nell’ambito di incontri business to businness.
“Un’occasione per aprire interessanti prospettive per buyer, operatori delle tecnologie e del packaging”, l’ha definita Valentina Piraccini. “E’ il terzo anno che collaboriamo con la Camera italo-ceca sia con presentazioni mirate, sia con l’organizzazione di delegazioni di buyers. Siamo soddisfatti e crediamo che il mercato ceco possa riservare ai prodotti italiani ancora ampie prospettive di crescita. Vista la rilevanza della platea e l’interesse mostrato dai partecipanti, ci sono tutti i presupposti per far confluire al prossimo Macfrut una corposa delegazione proveniente dalla Repubblica Ceca”.
"Grazie alle visite di Mercato, piattaforme distributive e incontri B2b – il commento di Enrico Turoni di Tr Turoni - ho avuto la possibilità di conoscere per la prima volta la realtà di questo Paese e incontrare operatori molto interessati alle innovazioni tecnologiche. Quello della Repubblica Ceca non è certo mercato da grandi volumi, ma le potenzialità sono notevoli".
Anche Massimo Tovo, presidente del Consorzio di tutela dell’aglio bianco polesano, ha notato una notevole attenzione negli incontri B2b: “Gli operatori si sono dimostrati interessati e dai nuovi contatti emergono possibili collaborazioni future in un mercato che non conoscevamo. Un ringraziamento va a Macfrut e alla Camera di commercio e dell’Industria italo-ceca per la efficace gestione dell'evento”.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Macfrut