L’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, ha scritto al collega della Regione Puglia, nonché presidente della Commissione Politiche agricole in Conferenza Stato-Regioni, Fabrizio Nardoni, per porre all’ordine del giorno del prossimo incontro la questione dei controlli della Guardia di Finanza nell’operazione denominata “Bonifica”, che ha portato alla segnalazione di oltre 33mila aziende agricole in tutta Italia, con conseguente blocco delle erogazioni dei premi Pac da parte di Agea.

Il tema era già stato sollevato dallo stesso Fava a Nardoni lo scorso 4 aprile.

Secondo l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, “l’operazione della Guardia di Finanza rappresenta un impegno importante e significativo per l’eliminazione delle frodi e degli illegittimi percepimenti degli aiuti comunitari”. Tuttavia, prosegue Fava, “una rigida applicazione delle norme, che non tiene conto delle specificità del settore agricolo, rischia di trasformarsi in una pesante penalizzazione per migliaia di agricoltori onesti”.

Gli stessi direttori degli organismi pagatori, riunitisi due giorni fa a Bologna, ricorda l’assessore lombardo, “hanno manifestato tutte le loro difficoltà nell’esporre le aziende coinvolte alla grave sofferenza economica dovuta alla situazione di incertezza che si è venuta a creare” e hanno chiesto di “porre la questione alla Conferenza Stato-Regioni e al ministero affinché si faccia chiarezza sulle regole che stanno alla base della gestione dei titoli di conduzione, a beneficio (in particolare) delle aziende coinvolte dall’operazione Bonifica”.