In apertura dell'incontro, tenutosi a Palazzo dell'Agricoltura a Roma, si è trattato il tema della coltivazione di Ogm in Italia, in attesa della sentenza del Tar sul caso Friuli. Il ministro Martina ha ribadito l’intenzione del Governo di intervenire con ogni azione che si dovesse rendere necessaria e condiviso con le Regioni un programma di lavoro, in modo da non lasciare spazio a dubbi e ambiguità. Il ministro ha ribadito anche che l’Italia è favorevole alla proposta della Presidenza greca dell’Unione europea, che prevede una maggiore autonomia decisionale degli Stati membri sul tema Ogm.
Il confronto è poi proseguito sulle questioni relative al primo pilastro della Politica agricola comune. La riunione ha visto progressi nel confronto sui punti principali trattati ed un primo accordo sul calcolo del valore unitario iniziale dei titoli per il quale si prenderanno a riferimento i pagamenti percepiti per il 2014. È stata illustrata anche una prima ipotesi di riparto degli aiuti accoppiati, che servirà come base per il confronto con le Regioni e con le organizzazioni di categoria.
Il ministro Martina ha ribadito la volontà di proseguire con un metodo di confronto e dialogo con le Regioni e la necessità di chiudere entro il 15 maggio sul primo pilastro, per dare risposte tempestive agli agricoltori su questioni come la convergenza, il greening, l’agricoltore attivo e l’ammissibilità al contributo delle superfici. A tale scopo sono stati convocati un tavolo tecnico per il 16 aprile ed una nuova riunione istituzionale, tra assessori e ministro, il 24 aprile a Roma.
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali