Saranno infatti tre donne a guidare H-Ack Wine, il primo hackathon dedicato esclusivamente al mondo del vino, dando le indicazioni per lo sviluppo dei progetti ai partecipanti: Marilisa Allegrini, responsabile marketing di Allegrini Estates, una delle aziende vinicole italiane più premiate e riconosciute al mondo e leader nella produzione del Valpolicella Classico; Camilla Lunelli, responsabile comunicazione del gruppo Lunelli, dell’omonima famiglia che da tre generazioni è a capo delle Cantine Ferrari, e Stevie Kim, managing director di Vinitaly International.
H-Ack Wine, realizzato in collaborazione con H-Farm Ventures, la principale piattaforma digitale e incubatore di aziende tecnologiche italiane, si terrà l’1 e 2 marzo a Roncade (Tv) presso la sede di H-Farm Ventures, e radunerà i migliori giovani sviluppatori, specialisti della comunicazione e designer che avranno l’opportunità di mettere in pratica le proprie abilità nella progettazione di nuove soluzioni digital, seguendo le istruzioni delle prestigiose aziende lì rappresentate.
L’esperienza e il carisma delle “Signore del vino” accompagneranno gli oltre 400 iscritti all’H-Ack Wine, che si dedicheranno per 24 ore non stop alla formulazione di nuove idee e soluzioni per superare i vincoli del business tradizionale, creando nuove opportunità di espansione per il mondo vinicolo. I team che presenteranno i progetti migliori si aggiudicheranno un premio messo in palio da ciascuna azienda e avranno la possibilità di far parte di H-Camp, il programma di accelerazione intensivo di H-Farm, dove potranno portare avanti il loro progetto a dare il vita a una propria attività o piccola impresa innovativa.
L’appuntamento si preannuncia affascinante e interessante, guardando all’incontro tra la cultura e la tradizione che connota i brand italiani del settore vinicolo e le nuove modalità di interpretazione di questo mondo offerte dagli strumenti digitali. Nuove declinazioni da cui la prospettiva internazionale non può prescindere.
Questa chiave di volta è stata ben interpretata negli ultimi anni da Veronafiere, che ha fatto di Vinitaly e Vinitaly International i trampolini di lancio per ambiziose iniziative volte a rendere, attraverso i canali digitali, il dialogo B2C e B2B costante e proficuo. Chiari esempi in questo senso sono Vinitaly Wine Club – il portale dedicato alla scoperta della cultura enologica italiana – lanciato nel 2013 o il più recente Vinitaly International Importer Connect presentato a Vinitaly Usa 2014, che ambisce a favorire l’incontro tra importatori e distributori di vino su scala internazionale, attraverso un articolato processo di matching B2B.
"Fino ad oggi la promozione e la comunicazione del vino nel mondo è stata portata avanti più o meno con le stesse modalità e i suoi canali sono rimasti inalterati per anni - spiega Stevie Kim - Il nostro intento con H-Ack Wine è quindi quello di instillare un elemento di novità e di rigenerazione nel sistema di comunicazione e promozione del vino italiano”.
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Fonte: VeronaFiere