Gli studiosi del suolo, che più volte hanno lanciato l’allarme, si sono fatti promotori di una proposta di legge sulla protezione del suolo, sostenuta dall'Associazione italiana delle società scientifiche Agrarie, Aissa.
A questa proposta ha contribuito anche il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, Cra, con i ricercatori dei centri che si occupano di suolo e con le banche dati geo referenziate necessarie per conoscerlo e proteggerlo in modo efficace.

La degradazione del suolo sta diventando un’emergenza a livello planetario e lo è tanto più in Italia a causa della tipologia di suoli molto vulnerabili. A ciò si aggiunge un uso sbagliato di questa risorsa che, in conseguenza anche dei cambiamenti climatici, sta portando ai dissesti idrogeologici a cui troppo spesso assistiamo.

Il Cra può fornire un contributo essenziale – commenta il presidente Giuseppe Alonzo - per la corretta applicazione di questa legge che, ci auguriamo, sia resa effettiva al più presto, proprio perché è assolutamente necessario porre un freno alla continua degradazione del suolo e non esiste protezione dell'ambiente se non si protegge il suolo usandolo in maniera corretta”.