Raccogliere le sfide e le opportunità che vengono dal mercato globale. E' questo l'obiettivo essenziale per l'intera filiera ortofrutticola e Macfrut si rivela uno strumento fondamentale per raggiungerlo. La rassegna internazionale dedicata all'ortofrutta, che si terrà a Cesena dal 25 al 27 settembre, vedrà quest'anno una maggiore presenza di delegazioni estere (fra cui un forte aumento dei Paesi del Mediterraneo) nei padiglioni espositivi e una crescita dell'area occupata. Ancora più numerosi saranno i buyers e gli operatori della grande distribuzione, soprattutto dai Paesi del Mediterraneo.

L’internazionalizzazione è sempre stata una caratteristica fondamentale di Macfrut: la fiera favorisce le imprese del settore ad allargare i propri orizzonti e il loro coinvolgimento in trasferte, missioni estere e incontri bilateriali, portando a Cesena realtà come Cina, Usa, Africa, multinazionali e grande distribuzione. Ma la propensione a operare oltreconfine non basta, così si è cercato di stimolare l’innovazione di prodotto e di processo con un'alta convegnistica per mantenere la competitività del sistema Italia che, grazie alle eccellenze agroalimentari, è molto apprezzato.

Per rispondere al cambiamento del mercato è necessario mettere al centro la filiera ortofrutticola, contribuendo a renderla sempre più efficiente, forte e strutturata per essere competitivi su questo mercato che non conosce più confini, ma anche con l’obiettivo di generare più reddito per tutti gli operatori, a partire da quello degli agricoltori.