Un’ottima notizia, un’iniezione di liquidità che – in una congiuntura non certo facile – favorirà le nostre imprese e la nostra agricoltura”.
Ha commentato così il presidente di Confagricoltura Mario Guidi la decisione del Comitato di Gestione che ha Bruxelles ha dato il via libera agli Stati membri per pagare in anticipo, a partire dal 16 ottobre prossimo, il 50% dei pagamenti diretti della politica agricola comune agli agricoltori italiani. Circa due miliardi di euro su quattro che, in linea di principio, potranno essere versati agli agricoltori beneficiari in anticipo rispetto ai tempi previsti.

Bruxelles ha dovuto riconoscere – ha proseguito il presidente di Confagricoltura – che gli eventi climatici eccezionali di quest’anno si sono sommati agli effetti della crisi finanziaria determinando seri problemi di liquidità per gli agricoltori europei. Per questo motivo Confagricoltura, anche per quest’anno, aveva rinnovato la richiesta di poter versare anticipatamente le somme spettanti ai beneficiari”.

A nome di Confagricoltura, Guidi ringrazia l’Amministrazione "per aver sostenuto questa richiesta a Bruxelles e per aver anche eliminato nella fase finale di approvazione del provvedimento un dettaglio tecnico che ne avrebbe potuto impedire la pratica applicazione da parte dei nostri organismi pagatori".
"Ora – ha concluso Guidi - ci attendiamo solo che il regolamento sia presto formalizzato per effettuare i pagamenti non appena possibile il primo giorno del prossimo esercizio finanziario”.