Questa decisione, che scaturisce dalle richieste di alcuni Stati membri, in primis dell’Italia, consentirà di alleviare le difficoltà dei produttori agricoli, nel fronteggiare i gravi problemi di liquidità conseguenti, oltre che dalla situazione economica generale, anche dalle avversità climatiche che hanno colpito nei mesi recenti il settore”.
Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, ha commentato la decisione, da parte del competente Comitato di gestione della Commissione europea, di erogare gli anticipi dei pagamenti diretti per il 2013.
Il Comitato di gestione  “pagamenti diretti”, infatti, ha approvato oggi il regolamento della Commissione che consente agli Stati membri di anticipare, a partire dal 16 ottobre, fino al 50% dei pagamenti diretti dovuti per la domanda unica 2013. L’intera operazione è comunque vincolata al completamento della verifica del rispetto delle condizioni di ammissibilità all’aiuto, affinché sia garantita l’accuratezza della gestione finanziaria dei fondi europei.
Credo che questa decisione, che libera circa 2 miliardi di euro, riuscirà a  consolidare la fiducia degli agricoltori e a sostenere una ripresa economica che molti indicatori ci segnalano ormai come imminente” ha concluso il ministro De Girolamo.