Nata nel 2004 come evento di presentazione dell’agricoltura biologica in Alto Adige, Biolife crede che l’eccellenza biologica regionale, la salvaguardia di tali produzioni e la relativa collocazione in mercati idonei sia la strada principale per la realizzazione della propria visione e di un progresso autentico.
Negli anni sono cresciuti sia il numero che il livello dei prodotti presenti, e ciò fa di Biolife un evento da non perdere per gli operatori dell’alta qualità alimentare biologica, la ristorazione, l’enogastronomia, la bio-eco-cosmesi e l’abbigliamento. Questo risultato è stato raggiunto grazie alla collaborazione con le associazioni più rappresentative del bio e dal rigoroso lavoro degli enti di certificazione che vigilano sulla manifestazione. Biolife, a tutt’oggi manifestazione prevalentemente alimentare, ha visto negli ultimi due anni una sensibile crescita del settore tessile e cosmesi, quest’ultimo d'interesse sia per il privato che per le grandi strutture professionali, quali spa, Beauty-center, centri d’estetica o grandi alberghi. I visitatori della manifestazione amano e cercano principalmente l’alta qualità e provengono da tutta Italia (anche molti soci Gas, gruppi di acquisto solidale).
Biolife 2013 vanta l’abbinamento con Nutrisan, il salone delle intolleranze alimentari e della corretta alimentazione. Lo scopo di Nutrisan è diffondere la cultura di un corretto approccio alimentare e nutrizionale puntando maggiormente i riflettori su un’alimentazione corretta e una vita piacevole per persone con intolleranze alimentari. La salute oggi non riguarda più la sola cura delle malattie ma si riferisce anche agli aspetti della prevenzione, a un comportamento consapevole e a metodi alternativi.
Il programma della manifestazione prevede eventi formativi e informativi quali la conferenza di bioecocosmesi: sempre più attenzione viene rivolta non solo a ciò che si mangia, ma anche a come si la nutre la pelle. Nel globale ritorno ai valori sia nei consumi che nello stile di vita, un ruolo importante è ricoperto dall'economia del bene comune, un movimento nato nel 2010 dal progetto di Christian Felber che si sta diffondendo a macchia d’olio in tutta Europa e anche oltre. Biolife porterà una testimonianza di questo giovane movimento.
L’urban gardening è considerato come uno dei fenomeni maggiormente in crescita fino al 2025 (rapporto del Zukunftsinstitut di Berlino): all’interno di Biolife verrà allestito un orto urbano a disposizione dei visitatori. In una visione caratterizzata dalla più ampia interdisciplinarità e da un utilizzo parsimonioso delle risorse, Biolife presenterà in collaborazione con il presidente dei bioarchitetti di Bolzano, Bernhard Oberrauch, progetti e modelli di bioarchitettura, che secondo la definizione dell’Istituto nazionale di Bioarchitettura (Inbar), è l'insieme delle discipline che presuppongono un atteggiamento ecologicamente corretto nei confronti dell’ecosistema.
Per approfondimenti e informazioni: www.biolife.it, tel. 0471/058400 – biolife@cooparete.it
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Fonte: Fiera Bolzano