In Italia il settore primario resiste meglio degli altri ai colpi della crisi: garantisce produttività, ricchezza e occupazione nonostante i problemi delle aziende. Da qui prende spunto lo slogan della 7° Conferenza economica della Cia, Confederazione italiana agricoltori  “Più agricoltura per nutrire il mondo” che si terrà il 21 e 22 giugno prossimi nella cornice del Castello Carlo V a Lecce.

Come offrire opportunità di crescita alle aziende e futuro ai giovani che intendono impegnarsi nel comparto? Per rispondere a questo interrogativo istituzioni europee, nazionali e locali, il mondo produttivo e la rappresentanza agroalimentare si confronteranno all'incontro pugliese.

"Nel primo trimestre dell’anno, in controtendenza rispetto all’andamento generale, - sottolinea la Cia cresce sia il valore aggiunto dell’agricoltura (+4,7%) che lavoro (+0,7%) ed export (+6,6%) del settore. Ma sono ancora tanti i problemi che soffocano l’agricoltura: il forte aumento dei costi produttivi e degli oneri fiscali, con la questione Imu ancora aperta; l’iniqua distribuzione del valore lungo la filiera; la mancanza di terre e sostegni ai giovani - osserva la Cia -. E poi il rush finale della riforma della Pac e la sicurezza alimentare globale messa a rischio da fenomeni come il 'land grabbing' ".

Nel corso dell'appuntamento di Lecce, che sarà aperto il 21 giugno dalla relazione del presidente nazionale della Cia Giuseppe Politi, ci saranno sessioni dedicate alla Pac, al mercato e alla nascita di Agrinsieme. Alla due giorni interverrà il ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo. Parteciperanno ai lavori il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il vicepresidente vicario del Parlamento europeo Gianni Pittella, il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro, il presidente della Commissione Agricoltura della Camera Luca Sani, la vicepresidente della Commissione Agricoltura del Senato Leana Pignedoli, i due sottosegretari di Stato per le Politiche agricole Giuseppe Castiglione e Maurizio Martina. Saranno presenti anche tutti i protagonisti del coordinamento Agrinsieme: il presidente di Confagricoltura Mario Guidi, il presidente di Legacoop agroalimentare Giovanni Luppi, il presidente di Fedagri Confcooperative Maurizio Gardini, il presidente di Agci-Agrital Giampaolo Buonfiglio.