I sindacati agricoli si sono mobilitati per ottenere lo stato di calamità in seguito alle piogge e Marco Speziali, presidente di Apima Mantova, commenta: “Noi avevamo lanciato l’allarme sin dai primi di aprile e la conseguente richiesta di dichiarare la calamità”.

Speziali ha sottolineato che le imprese di meccanizzazione agricola non dovranno essere lasciate fuori dal computo dei danni, in quanto il calo imponente delle semine (-30% per il mais, altre, come la barbabietola, drasticamente ridotte) ha colpito anche i contoterzisti e si ripercuoterà anche nella fase di raccolta.

Siamo certi dell’impegno dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianni Fava, per ottenere lo stato di calamità – afferma il direttore di Apima e coordinatore nazionale di Confai, Sandro Cappellini – anche se ci troviamo di fronte a precipitazioni piovose di eccezionale intensità, che non sono esattamente un evento atmosferico straordinario, come possono essere invece la grandine o una tromba d’aria”.