"In questo momento di grande crisi e difficoltà in cui anche le nostre aziende stanno soffrendo non deve mai venire meno quel senso di speranza che ci ha sempre animato per poter guardare avanti con un cauto ottimismo".

Con queste parole il presidente di Fedagri Confcooperative, Maurizio Gardini, ha concluso la cerimonia del decennale di Naturitalia, società commerciale del Gruppo ortofrutticolo Apo Conerpo. "Dalle criticità dobbiamo saper cogliere altrettante opportunità per offrire ai nostri soci una risposta adeguata di fronte al nuovo scenario socio-economico, in continua e profonda trasformazione" ha spiegato Gardini.

 

Secondo Gardini "la fuga dalle commodities deve portare ad una politica della differenziazione delle nostre produzioni per assicurare un'anima ai prodotti agricoli di qualità, così da recuperare valore aggiunto saltando le fasi intermedie della filiera e arrivando direttamente sulla tavola dei consumatori di tutto il mondo".

 

"Su questo fronte – ha affermato Gardini – la cooperazione è sempre stata impegnata in prima linea ed anche oggi può fornire un importante contributo per valorizzare adeguatamente il prodotto di qualità realmente italiano".

 

Nel ricordare l'importanza della cooperazione nel panorama produttivo italiano, Gardini ha spiegato che occorre "respingere le proposte che vanno nella direzione contraria alla aggregazione e concentrazione dell'offerta. Risulta pertanto indispensabile mantenere le regole che governano la frutta e la verdura europea (Ocm) e che, puntando sulle organizzazioni dei produttori, hanno consentito in questi anni di raggiungere importanti obiettivi.
Diciamo quindi
no alla proposta del premio unico per le aziende, perché non rappresenta un salto di qualità verso forme superiori e remunerative di imprenditoria agricola".

Quello che occorre, ha concluso Gardini, è un progetto serio di ristrutturazione del comparto agricolo che consenta di non sprecare risorse preziose con servizi non indispensabili alla crescita dell'impresa ortofrutticola.

 


Naturitalia, dieci anni di successi

 

I dieci anni di vita sono un traguardo importante: da quando è nata, nel 2002, partendo dal background trentennale del gruppo Conerpo, Naturitalia ha visto aumentare la base sociale, la produzione, arrivata a quota 150.000 tonnellate, e il volume d'affari, che oggi si attesta sui 120 milioni di euro.

"Tutti i nostri prodotti – ha spiegato il presidente Roberto Cera in occasione del decennale – sono ottenuti con le più moderne tecniche di coltivazione e nelle aree più vocate del Paese e sono quindi caratterizzati dalla massima naturalità e da un elevato livello qualitativo".

Tra i prodotti di punta spiccano kiwi (verde e giallo), pere, pesche, nettarine, uva, patate, cipolle e pomodori. Cera ha elencato i punti di forza di Naturitalia: diversificazione dell'offerta, volume delle produzioni, ricca gamma di servizi, tra i quali i programmi commerciali personalizzati, regolarità di fornitura e segmentazione.

 

Uno sguardo rivolto all'estero

 

"Abbiamo puntato con decisione sulla strada dell'internazionalizzazione  – ha dichiarato il direttore generale, Gabriele Ferrial fine di incrementare ulteriormente gli sbocchi commerciali così da garantire ai soci un'adeguata remunerazione attraverso la migliore valorizzazione dei prodotti conferiti". I Paesi destinatari dei prodotti Naturitalia sono in particolare Germania, ma anche Asia, Medio Oriente, Est europeo e Paesi d'oltremare.

 

I prossimi obiettivi?
La "conquista" di nuovi mercati, quali Cina, India e Sud America. Tutto ciò senza ‘trascurare' le aree già presidiate con successo, come l'Europa dell'Est e la Russia che rappresentano uno sbocco sempre più importante per la produzione ortofrutticola italiana. L'accesso a nuovi mercati è però subordinato all'eliminazione delle barriere fitosanitarie che ancora ostacolano l'ingresso dei prodotti made in Italy in numerosi Paesi (basti pensare, ad esempio, al divieto di esportare mele e pere italiane negli Stati Uniti).

 

"Per rispondere alle sfide di un mercato sempre più competitivo nei prossimi anni – ha concluso il direttore di Naturitalia – aumenteremo ulteriormente gli investimenti nel settore della ricerca e dell'innovazione, con la proposta di nuove varietà di kiwi, pesche e nettarine, ma anche di nuovi prodotti, come frutta e verdura di quarta gamma, e con il lancio della nuova pera rossa Falstaff premiata all'edizione 2012 del Macfrut. Un'adeguata campagna di informazione e promozione consentirà infine di far conoscere ai consumatori gli obiettivi dei progetti messi a punto da Naturitalia e le ottime caratteristiche dei prodotti offerti al mercato".