Nel corso di una lettura sul testo del disegno di legge tenuta all'Accademia di Georgofil, il presidente di Unaprol, Massimo Gargano, si è dichiarato fiducioso sulla volontà espressa dalle forze politiche della commissione agricoltura di Montecitorio, ribadita dall'impegno del relatore della proposta di legge Nicodemo Oliverio (Pd) e manifestata dal presidente della Commissione Paolo Russo di portare in porto la legge prima della conclusione della legislatura.
“Il comparto ne trarrebbe enorme vantaggio a tutela della trasparenza del settore” afferma convinto l’assessore regionale all’agricoltura della Toscana Gianni Salvadori. L'olivicoltura è strategica per l'agroalimentare italiano. Il solo valore della produzione alla pianta vale oltre 2 miliardi di euro e sviluppa 58 milioni di giornate lavorative all'anno di manodopera agricola. Il consumo di olio di oliva nel mondo rappresenta appena il 3% di tutti i grassi vegetali e il 2% della produzione mondiale. Vi sono enormi potenzialità di crescita nella conquista di nuovi mercati; "ma il settore - ha riferito Massimo Gargano - va messo in sicurezza e preservato da frodi e sofisticazioni che in questo disegno di legge vengono fortemente sanzionati e puniti severamente".
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