Dopo la recente entrata in vigore dell'accordo Ue-Marocco, che ha aumentato i quantitativi dell'import ortofrutticolo marocchino in Europa, sono crollati in questi giorni i prezzi del pomodoro da mensa su tutti i mercati comunitari, con una conseguente gravissima crisi di mercato. 

 

A denunciarlo è la Cia - Confederazione italiana agricoltori, dopo l'allarme lanciato ieri da Confagricoltura.

 

La Cia condivide il giudizio del Gruppo di contatto ispano-franco-italiano che ha denunciato in questi giorni l'invasione dilagante dei pomodori da mensa marocchini a prezzi stracciati sui mercati europei senza un rigoroso controllo alle dogane sull'adempimento di quei livelli minimi di dazi previsti dall'accordo.

 

La Cia invoca perciò un impegno straordinario della polizia doganale di tutti i Paesi europei interessati per far rispettare le regole previste.

 

"E' evidente che anche il massimale per l'esportazione di novembre (35.000 tonnellate), previsto dall'accordo Ue-Marocco, è già stato ampiamente superato" nota la Confederazione nel ricordare che nell'accordo era previsto un rafforzamento dei meccanismi di controllo sui prezzi all'ingrosso e sui volumi delle partite di prodotto.

 

"E' quindi imprescindibile che oggi - conclude la Cia - la Commissione europea di Bruxelles, che ha voluto fortemente questo accordo, nonostante le critiche e le fondate preoccupazioni dei Paesi ortofrutticoli europei, debba rendersi garante, con un impegno straordinario, di un controllo più stringente su tutte le partite di prodotto che stanno entrando in Europa".