"Ci sono le condizioni per avviare le procedure per la dichiarazione di stato di calamità naturale nelle zone colpite dalla siccità". E' quando afferma Coldiretti, sottolineando che le perdite sono superiori a mezzo miliardo di euro. Colpiti prodotti simbolo del made in Italy, dal pomodoro al vino ma anche i prodotti base dell'alimentazione degli animali allevati per produrre i prestigiosi formaggi e prosciutti a denominazione di origine. 

Le produzioni di mais e barbabietola da zucchero sono praticamente dimezzate in certe aree del settentrione, la vendemmia sarà ben al di sotto dei valori medi mentre per il pomodoro si contano perdite superiori al 20% sia al nord che al sud Italia, ma mancano anche i foraggi e l'acqua per l'alimentazione negli allevamenti del centro Italia. Le mucche hanno prodotto in media dal 10 al 20% di latte in meno, con punte che arrivano anche al 50% nei giorni più roventi. "Ma l'afa e le temperature - spiega la Coldiretti - hanno tolto l'appetito anche ai maiali, che stanno consumando fino al 40% in meno della consueta razione giornaliera di 3,5 chili di mangime, sulle galline, che producono meno uova, e sulle api che non riescono a prendere il polline e il nettare mettendo a rischio la produzione di miele".