“Senza volerlo i migliori alleati delle cattive multinazionali oggi sono i bravi ambientalisti”. Si conclude con questa frase l'articolo a firma Antonio Pascale pubblicata su “Karpos” numero 8, in edicola dal 24 luglio. Una lettura che forse non riuscirà a stemperare le polemiche fra favorevoli e contrari agli Ogm, ma che ha il pregio di mettere in luce i troppi preconcetti con i quali l'argomento viene affrontato da una parte e dall'altra. E mentre il dibattito continua, e chissà ancora per quanto, dalle pagine di “Terra e Vita” numero 28 si apprende che la Commissione Ue ha dato via libera alla soia Ogm targata Monsanto. La si può utilizzare nei mangimi e negli alimenti, ma non la si può coltivare, questa la “salomonica” decisione degli eurocrati. Chi ancora fosse preoccupato per la sicurezza di cosa si porta in tavola, può rincuorarsi con gli esiti del rapporto del ministero della Salute sulla presenza di residui di agrofarmaci sui prodotti agricoli. Il responso, come si può leggere su “Agrisole” numero 27, è molto positivo, con una presenza di residui prossima allo zero. Non per questo si può abbassare la guardia nella difesa delle colture dove si registrano patologie persino più aggressive che in passato, come nel caso delle coltivazioni di pomodoro, argomento sul quale si sofferma il mensile “Agricoltura”.
La fotografia dei campi
E' recente la diffusione dei dati del sesto censimento dell'agricoltura, argomento che non è sfuggito all'attenzione dei periodici del settore, a iniziare da “Terra e Vita” numero 29, che sottolinea la riduzione del numero di aziende in attività, compensato da un aumento delle dimensioni medie. Una statistica del ministero delle Finanze, della quale si scrive sul mensile “Imprese Agricole”, evidenzia la positiva tendenza dei giovani per un ritorno all'agricoltura. Ancora “numeri” con le stime del Cso che dalle pagine di “Agrisole” numero 27 lancia le prime previsioni sul raccolto di albicocche, che si prevede in forte crescita. In flessione invece l'export ortofrutticolo che nel primo trimestre dell'anno è sceso dell'8%, una notizia che si apprende dallo stesso numero di “Agrisole”. Restiamo nel mondo dell'ortofrutta con l'intesa raggiunta per l'interprofessione nel settore della pera, argomento che ritroviamo sul mensile “Agricoltura” con l'editoriale firmato dall'assessore all'Agricoltura dell'Emilia Romagna, Tiberio Rabboni, e poi sul numero 27 di “Informatore Agrario” e di “Terra e Vita”.
Tra una manovra e l'altra
Le manovre “anticrisi” del Governo si susseguono l'una all'altra coinvolgendo il mondo agricolo, come nel caso della riforma del lavoro che prevede novità nell'utilizzo dei voucher, come si può leggere su “Informatore Agrario” numero 26. E' poi il turno del “decreto sviluppo” che affida nuovi compiti ai consorzi di tutela dei vini, compreso quello di comminare multe, cosa che ha scatenato non poche polemiche, puntualmente riportate su “Agrisole” del 13 luglio. La scure dei tagli coinvolge le energie alternative con la riduzione degli incentivi destinati al fotovoltaico, che secondo quanto scrive “Terra e Vita” numero 28, penalizza le aziende di minori dimensioni. A questo tema “Agrisole” 29 dedica un intero “speciale” nel quale oltre a confermare i tagli al fotovoltaico evidenzia le maggiori risorse destinate al biogas. La spending review non risparmia Agea, per la quale “Agrisole” 28 giunge a paventare un prossimo smantellamento. Pericolo forse scongiurato con l'arrivo di Guido Tampieri alla direzione unica dell'ente, come si legge sempre su “Agrisole” nel numero successivo.
Latte e dintorni
Gli allevamenti di bovine da latte salutano con soddisfazione la notizia che anche per quest'anno non ci saranno nuove multe. Merito, scrive Stefano Boccoli su “Informatore Zootecnico” numero 13, del fatto che le consegne a livello nazionale di latte siano rimaste al di sotto del fatidico quantitativo di riferimento nazionale. Anche se di un soffio. Ancora su “Informatore Zootecnico” si commenta l'accordo raggiunto per il prezzo del latte in Lombardia. Il quindicinale dell'associazione italiana allevatori, “L'Allevatore magazine” ospita nel numero 14 l'editoriale del presidente Nino Andena, che saluta con soddisfazione l'attenzione del ministro dell'Agricoltura verso l'associazione degli allevatori. Si parla di Aia anche sulle pagine di “Agrisole” con un ampio resoconto dell'assemblea che si è tenuta in luglio, dove il ministro Mario Catania ha rilanciato i progetti sulla linea vacca vitello e ha ipotizzato di veicolare attraverso i Psr i fondi necessari a sostenere i compiti di Aia.