'Far crescere l'agricoltura per far crescere l'Italia'. Questo lo slogan scelto per la sesta Conferenza economica della Cia, l'appuntamento annuale organizzato dalla Confederazione italiana agricoltori a Lecce per discutere con i rappresentanti delle istituzioni europee, nazionali e locali e del mondo produttivo la situazione dell'agricoltura, i problemi contingenti e le prospettive future del settore.

La sesta Conferenza economica si terrà nel capoluogo salentino il 28 e 29 giugno prossimi, nella cornice del Chiostro dei Domenicani, e verrà aperta dalla relazione del presidente nazionale della Cia Giuseppe Politi. Interverranno, tra gli altri, il commissario Ue all'Agricoltura Dacian Ciolos, il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania, il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro, il coordinatore degli assessori regionali all'Agricoltura Dario Stefàno.

Durante i lavori si parlerà, in particolare, di Pac post 2013, delle nuove strategie per olio d'oliva, dello sviluppo delle agroenergie e della 'spesa in campagna'. La Conferenza economica ha l'obiettivo di approfondire i legami tra la crescita del settore primario e dell'economica complessiva. Non solo perché le imprese agricole generano un indotto rilevante in termini di Prodotto interno lordo, ma anche perché l'agricoltura di qualità e multifunzionale richiede occupazione, favorisce lo sviluppo diffuso e armonioso dei territori, contribuisce in modo determinante a sostenere le grandi sfide ambientali che incalzano.

Per crescere l'agricoltura ha, dunque, necessità di un'adeguata attenzione da parte delle istituzioni. Occorre favorire il riequilibrio nei redditi e nelle condizioni di vita degli agricoltori con le altre categorie imprenditoriali e tra i vari territori dell'Unione europea.