E' in pieno svolgimento in Lazio il progetto 'Frutta nelle scuole - Se la mangi ti frutta', terza annualità del programma di educazione alimentare per gli alunni delle scuole primarie promosso dall'Unione europea e dal ministero delle Politiche agricole. Il progetto riguardante la Regione Lazio è stato presentato a Roma nella scuola 'Don Gioacchino Rey' da Angela Birindelli, assessore regionale alle Politiche agricole e valorizzazione dei prodotti locali, Mario Tamanti, direttore di Apofruit Italia, Claudio Vitti, dirigente Area servizi di sviluppo agricolo e comunicazione Regione Lazio, Massimo Brusaporci, Alimos, Giorgia Faedi, responsabile relazioni scuole Apofruit Italia, coordinati dal giornalista Daniele De Leo.

Frutta e verdura fresca, rigorosamente di origine italiana, verranno distribuite gratuitamente nelle scuole elementari del Lazio a 73.728 ragazzi di 396 scuole primarie, per un totale di 493 mila kg. Ci saranno anche eventi e materiali informativi pensati appositamente per dare maggiore efficacia all'azione educativa.

L'iniziativa è resa possibile dall'impegno della Organizzazione di produttori Apofruit Italia, con il supporto di Alimos, e indirizzata ad una corretta educazione alimentare per i ragazzi tra i sei e gli undici anni, notoriamente più attratti dagli ipercalorici cibi snack. 

Quest'anno Apofruit presenta dei filmati visibili su 'YouTube' e una sezione sul sito Apofruit Italia: 'Apofruit per Frutta nelle Scuole', con lo scopo di informare e mostrare lo svolgimento del progetto.

'Frutta nelle Scuole', partita nel mese di novembre scorso, sta coinvolgendo con 33 distribuzioni ogni singolo alunno che potrà usufruire di almeno 6,4 kg di frutta e 0,3 kg di verdura. Frutta e verdura fresca di stagione, intera o tagliata e pronta al consumo, ottenuta con le tecniche di produzione biologica (a marchio Almaverde Bio) e integrata, servite nell'orario della merenda di metà mattinata. Anche quest'anno si distribuiscono due spremute di arance biologiche preparate direttamente nelle scuole con la partecipazione di alunni e insegnanti.

Tutta la frutta e verdura è in confezioni monodose: gli imballaggi primari sono interamente biodegradabili e/o compostabili. La distribuzione è realizzata grazie all'esperienza di Apofruit Italia che utilizza giornalmente 10 furgoncini refrigerati che partono dalla piattaforma intermedia di Santa Palomba (Roma) per consegnare ogni mattina frutta e verdura fresca alle varie scuole. Più di 360 ragazzi residenti in Lazio assisteranno il personale scolastico nella distribuzione e realizzazione delle spremute di arance.

Ampia la gamma di frutta e verdura coltivata dai produttori soci della Cooperativa: arance, clementine, mandarini, kaki, mele, pere, nettarine, susine e carote pronte al consumo confezionate tal quale in sacchetti compostabili e albicocche, fragole, mele tagliate, pomodorini e uva da tavola porzionati in pratiche confezioni biodegradabili.

Il programma della terza edizione

Per sensibilizzare i bambini e coinvolgere insegnanti e genitori, Apofruit Italia ha affidato ad Alimos la progettazione di strumenti idonei ad accompagnare i bambini nel loro percorso di scoperta di una cultura alimentare più sana.

In questa edizione sul territorio regionale Alimos ha effettuato: 40 giornate a tema, ovvero feste realizzate a scuola con la presenza di animatori e la creazione di spremute da parte dei bambini; 112 visite in fattorie didattiche, per offrire la possibilità di interagire direttamente col mondo agricolo; 383 orti e laboratori didattici, per insegnare ai bambini le origini di frutta e verdura tramite la realizzazione concreta e la cura di un orto scolastico, anche attraverso il kit Ortolando, un piccolo e completo laboratorio di agronomia.

Il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania ha fatto giungere un messaggio in occasione della presentazione del programma: "‘Frutta nelle scuole' svolge un ruolo fondamentale promuovendo tra i più piccoli una maggiore conoscenza delle produzioni ortofrutticole nazionali e sensibilizzandoli sull'importanza di una sana alimentazione. I risultati sono testimoniati dall'apprezzamento dei bambini, delle famiglie e degli insegnanti. La quarta edizione di ‘Frutta nelle scuole' sarà realizzata grazie alle risorse dell'Unione europea che ci ha assegnato circa 20 milioni e mezzo di euro, ai quali si aggiungeranno i fondi nazionali cofinanziati dal ministero dell'Economia, per un totale di oltre 35 milioni di euro, permettendo così di raggiungere per il 2012-13 più di 1 milione di alunni. Gli effetti positivi ottenuti da questa campagna, che ha già interessato quasi 3 milioni di bambini e 25mila scuole di tutta Italia, sono stati realizzati grazie all'operato di tutti i soggetti coinvolti, che hanno portato avanti importanti attività formative".