Rendere il settore agricolo e agroalimentare più dinamico e competitivo e promuovere una crescita sostenibile, intelligente e inclusiva. Sono questi gli obiettivi della comunicazione della Commissione europea dal titolo 'Politica di informazione e promozione dei prodotti agricoli: una strategia a forte valore aggiunto europeo per promuovere i sapori dell'Europa'. Si tratta della seconda tappa del processo di riforma della politica di promozione avviato nel luglio 2011.

"L'Ue ha una carta eccezionale da giocare per dinamizzare la sua economia e stimolare crescita e occupazione, valorizzando i propri prodotti agroalimentari sul mercato mondiale - ha spiegato Dacian Cioloș, commissario europeo all'Agricoltura -. Già oggi in questo settore le esportazioni superano i 100 miliardi di euro. I mercati sono sempre più aperti e l'agricoltura europea deve rafforzare e sviluppare la propria posizione. Raggiungeremo quest'obiettivo grazie alla nuova vocazione della nostra politica di promozione e con la realizzazione di una vera e propria strategia comune di valorizzazione dei prodotti made in Ue".

La nuova strategia punta sul valore aggiunto a livello europeo, su programmi più incisivi, su una gestione più semplice ed efficace e su  nuove sinergie tra i vari strumenti di promozione.

Il documento pubblicato apre il dibattito sui contenuti della futura politica di promozione a livello interistituzionale. Entro la fine dell'anno, una volta stabiliti i punti fermi del dibattito, la Commissione presenterà delle proposte legislative.

 

Fedagri è soddisfatta

Tra le altre novità contenute nella Comunicazione della Commissione UE sulla promozione dei prodotti agricoli anche la necessità di istituire una piattaforma europea di scambio sulle azioni di informazione e promozione e la valorizzazione coordinata dell'immagine legata all'Europa.

"Siamo soddisfatti per l'apertura della Commissione europea ai soggetti privati, ai quali viene estesa la possibilità di partecipare ai bandi per la realizzazione di programmi di informazione e promozione dei prodotti agricoli. Il coinvolgimento diretto dà visibilità anche ai propri marchi: è una novità e da tempo lo rivendicavamo. Bene la possibilità di realizzare programmi misti con una componente generica e una commerciale, nel rispetto delle norme di concorrenza". E' questo il commento di Fedagri-Confcooperative alla presentazione delle linee guida per il nuovo quadro di sostegno alla promozione dei prodotti agricoli.

Il documento apre il dibattito sui contenuti della futura politica di promozione che dovrebbe concludersi, entro la fine dell'anno, con la presentazione delle proposte legislative di riforma.

Un elemento innovativo è la maggiore semplificazione amministrativa, attraverso uno snellimento di procedure e una gestione più semplice e razionale dei programmi. In particolare, per i programmi pluriennali la Commissione considererà l'adozione di un programma quadro pluriennale, che contenga informazioni particolareggiate solo sul primo anno di esecuzione, rimandando a una fase successiva la presentazione del programma dettagliato degli altri anni del progetto.

Bene anche la proposta di istituire una piattaforma europea di scambio sulle azioni di informazione e promozione dotata di un sito web, un helpdesk, un calendario comune delle azioni, un catalogo di buone pratiche e così via.

La Commissione ha inoltre posto l'accento sull'opportunità di migliorare la visibilità dell'Europa e sulla costruzione di un'immagine europea. A tal fine, sta valutando il ricorso a elementi visivi e di contenuto che richiamino l'identità europea, come uno slogan comune del tipo 'Sapori d'Europa, garanzia di qualità' che dovrebbe accompagnare tutte le azioni di informazione e promozione cofinanziate dalla Commissione Ue sia per il mercato interno che per i Paesi terzi.