Al Vinitaly, in un'edizione particolarmente attenta alla sostenibilità delle produzioni, è stato presentato, allo stand del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, da Teresa De Matthaeis, dirigente dell'ufficio Agricoltura biologica del dicastero, e da Maria Fladl, in rappresentanza della Dg Agri della Commissione Ue, il nuovo Regolamento europeo sul vino biologico.

L'8 marzo di quest'anno infatti la Commissione europea ha emanato il Regolamento 203 che stabilisce le norme per la vinificazione secondo il metodo dell'agricoltura biologica. Dal prossimo agosto, quindi, anche i vini ottenuti secondo le norme appena pubblicate, come tutti gli altri prodotti dell'agroalimentare, potranno utilizzare il logo europeo dell'agricoltura biologica.

L'approvazione del Regolamento sulla vinificazione in biologico, che ha visto l'Italia giocare un ruolo importante nella trattativa con gli altri Stati membri e con la Commissione, è un primo passo molto importante per il nostro Paese. La possibilità di utilizzare l'eurofoglia, il logo europeo del biologico, nelle etichette anche per una delle produzioni di eccellenza del made in Italy come il vino, aprirà alle imprese nuovi spazi di mercato, sia in Italia che all'estero.

Al seminario di presentazione del Regolamento europeo sul vino biologico ha partecipato anche il direttore generale dell'Organizzazione internazionale della vigna e del vino, Federico Castellucci, ed è emersa l'esigenza di armonizzare le regole per favorire gli scambi commerciali a livello mondiale.