Tempo di manovre questo, ultima in ordine di arrivo quella sulle “liberalizzazioni” che non manca di coinvolgere il mondo agricolo e di conseguenza argomento da affrontare sulle pagine dei periodici specializzati in questo campo. Iniziamo con “Agrisole” numero 5 che affronta l'argomento dei rapporti con la Gdo intervistando l'assessore all'Agricoltura della regione Emilia Romagna, Tiberio Rabboni. Nello stesso numero di “Agrisole” si parla di come il decreto liberalizzazioni affronti il tema dei contratti di filiera. Sul difficile dialogo fra Gdo e produttori interviene “Terra e Vita” numero 7 con un'intervista raccolta da Beatrice Toni al presidente di Coop Italia, Vincenzo Tassinari. Ancora sullo stesso “Terra e Vita” si affronta il caso dei mangimi e dei lunghi tempi di pagamento delle forniture da parte degli allevatori, cosa che mette in difficoltà le industrie mangimistiche, alle quali va però riconosciuto così il merito di “finanziare”, seppure in modo informale, gli stessi allevamenti. “Agrisole” numero 8 si occupa di un altro tema “spinoso” contenuto nei vari decreti, quello dell'Imu applicata ai fabbricati rurali, per il quale si è ancora alla ricerca di una soluzione meno penalizzante.

 

Pac, la riforma che non piace

Da Roma a Bruxelles con il mensile “Agricoltura” edito dalla regione Emilia Romagna che nel numero 2 si occupa diffusamente della revisione dei prodotti fitosanitari e delle scadenze per lo smaltimento delle scorte dei formulati. Ma l'attenzione maggiore è ancora rivolta alle discussioni sulla riforma della Pac e dalle pagine di “Agrisole” numero 6 il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, si dice deluso per il mancato accoglimento delle richieste e preoccupato per il taglio che si va profilando ai sostegni comunitari, che potrebbero ridursi del 12%. Le discussioni sulla riforma Pac continuano sulle pagine di “Terra e Vita” numero 6 che prende in esame le nuove misure affidate ai Psr e alla gestione del rischio. Dei Psr si occupa anche “Informatore Agrario” numero 8 ed è ancora lo stesso “Informatore Agrario” che commenta le preoccupazioni del mondo agricolo per i recenti accordi commerciali con il Marocco decisi a Bruxelles.

 

Olio protagonista

Restiamo a Bruxelles con i dati pubblicati da “Agricoltura” a proposito dei redditi dell'agricoltura nei 27 paesi dell'Unione che vedono l'Italia avanzare dell'11,4%, ponendosi in una fascia di mezzo rispetto agli altri paesi. Ancora Bruxelles con la petizione indirizzata alla Ue con la proposta di abbassare il limite degli alchil esteri presenti nell'olio di oliva, argomento commentato dalle pagine di “Olive e Olio” numero 2. In tema di olio “Informatore Agrario” numero 5 si sofferma sui cambiamenti che riguardano l'etichettatura dell'olio di oliva, la cui produzione, si legge su “Agrisole” numero 6, è prevista in calo del 6% per collocarsi sotto le 500mila tonnellate. Ancora l'olio di oliva protagonista delle pagine di “Agrisole” a proposito dell'apertura dello stoccaggio privato, che non ha però interessato il prodotto italiano, che ha ritenuto i prezzi proposti troppo bassi. Nonostante il calo dei listini, scrive “Olive e Olio” numero 2, il prezzo dell'extravergine ha chiuso il 2011 con il segno più davanti, offrendo ai produttori un bilancio positivo.

 

Tempo di Fieragricola...

Di Pac si è discusso molto anche in occasione di Fieragricola, argomento che non poteva certo essere trascurato dai periodici di settore, come “Informatore Agrario” o “Agrisole”. Dalle pagine di “Agrisole” dedicate alla manifestazione veronese si apprende poi del lusinghiero apprezzamento raccolto dal salone “Agripiazza” organizzato da ImageLine (l'editore di Agronotizie) e in particolare della giornata dedicata all'innovazione tecnologica e alle sinergie fra agricoltura e internet. Restiamo a Verona parlando dell'inserto che il mensile “Agricoltura” ha dedicato al Vinitaly, e il vino è anche il protagonista dell'articolo pubblicato su “Agrisole” numero 7 a proposito delle novità che riguardano il vino biologico. Dalle pagine di “Spazio Rurale” numero 2 si apprende infine che la Spagna sta rincorrendo l'Italia in quanto a produzione di vino. E nelle pagine seguenti di Spazio Rurale si può anche leggere un approfondimento sul tema della riassegnazione dei terreni agricoli.

 

..e di maltempo

Il mese di febbraio sarà poi ricordato per l'eccezionale ondata di maltempo e per i danni arrecati al comparto agricolo. Se ne parla su “Agrisole” numero 6 che stima in 100 milioni i danni all'agricoltura ed ancora “Agrisole” commenta i rischi per gli alberi da frutto e per le colture di barbabietola. Gli fa eco “Informatore Agrario” numero 7 che parla di un vero e proprio disastro per i campi, tanto da sollecitare misure urgenti per aiutare gli agricoltori delle aree più colpite (Agrisole, numero 8).

 

Dalla parte degli allevatori

Al mondo degli allevamenti e in particolare del settore lattiero caseario è indirizzato il bando della regione Emilia Romagna che mette a disposizione 19 milioni di euro. Ma attenzione alla scadenza del 30 marzo. I dettagli si possono leggere su “Informatore Agrario” 4 e su “Agricoltura” numero 2. Le pagine del quindicinale “L'Allevatore” ospitano un reportage di Giovanni De Luca sull'allevamento in Mali, repubblica africana con la quale l'Associazione allevatori ha siglato un interessante accordo di collaborazione. Ancora a proposito di accordi lo stesso numero de “L'Allevatore” dedica l'editoriale all'intesa con l'associazione dei medici veterinari (Anmvi) per raccordarsi con la figura del veterinario di fiducia. Restiamo sulle pagine de “L'Allevatore” per segnalare sul numero 4 l'editoriale dal titolo “Uomini e bestie”, un pungente commento alle vergogne che si perpetuano nel nuovo millennio, dove alla giusta attenzione al benessere degli animali si contrappone lo scarso interesse per le troppe sofferenze dell'uomo in tante parti del Mondo.