Il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro, parteciperà al convegno inaugurale della 110ecima edizione di Fieragricola (Verona, 2/5 febbraio 2012).

Tema del convegno al quale parteciperanno, fra gli altri, il ministro alle Politiche agricole, Mario Catania, e il direttore generale della Commissione europea all'Agricoltura, José Manuel Silva Rodriguez, sarà 'Verso la nuova politica agricola comune: prospettive, sfide e opportunità per un'agricoltura sostenibile' e si terrà al Palaexpo, Auditorium Verdi, giovedì 2 febbraio alle 11.

De Castro, già ministro italiano alle Politiche agricole e agroalimentari ha risposto ad alcune domande per capire come potrebbe essere la Politica agricola comune dopo il 2013, la cui proposta di riforma è stata illustrata ufficialmente lo scorso 12 ottobre dal Commissario europeo Dacian Ciolos.

Fra le priorità, secondo De Castro, l'obiettivo della sicurezza alimentare e dell'incremento produttivo sostenibile, ma anche una maggiore sinergia con il Farm Bill statunitense, oltre a ridurre la volatilità dei mercati. "La Pac ha rappresentato e continua a rappresentare la più importante politica economica attuata dall'Ue nei suoi cinquant'anni di storia, uno degli elementi più significativi del processo di unificazione, il fattore aggregante di maggior rilievo dell'Europa".

Il futuro dell'Europa è strettamente connesso all'agricoltura, meno giovane rispetto ai trend di crescita delle nuove leve negli Usa. "L'Europa – ricorda infatti De Castro - con soltanto l'8 per cento degli agricoltori europei al di sotto dei 35 anni di età e con quattro milioni e mezzo al di sopra dei 65 anni che cesseranno la loro attività entro il 2020, mostra un certo ritardo rispetto al trend statunitense", dove nel giro di pochi anni saranno circa 100mila i nuovi imprenditori agricoli fra i 20 e i 30 anni.