Come cambierà l'agricoltura italiana?

Quali effetti avrà la nuova Pac sull'agricoltura?

Per rispondere a questa domanda la sezione Centro Ovest dell'Accademia dei Georgofili, in collaborazione con l'Associazione A. Bartola e con il Centro Spera, Centro studi interuniversitario sulle politiche economiche rurali e ambientali, di Ancona, ha organizzato una giornata di studi il prossimo venerdì 13 gennaio, ore 9.30, nell'aula magna della Facoltà di Agraria dell'Università di Pisa.

Le conseguenze della Pac

Non è la prima e unica occasione pubblica di riflessione su questi temi e non sarà certamente l'ultima, ma la complessità dei problemi e l'incertezza sul futuro dell'agricoltura italiana richiedono numerose occasioni di incontri tra studiosi, politici e operatori del settore. I vari aspetti della nuova normativa necessitano di un'approfondita conoscenza ed è necessario un confronto di idee a vari livelli e ambiti territoriali sulle conseguenze che i nuovi regolamenti potranno indurre sulle scelte degli agricoltori.
Gli organizzatori della giornata di studio hanno quindi invitato qualificati relatori per illustrare il significato e il peso delle scelte contenute nei regolamenti e, alla luce delle esperienze pregresse, simulare le ricadute prevedibili sulle realtà agricole dell'Italia centrale.

Programma

• 9.30: Indirizzi di saluto di Filiberto Loreti, presidente della sezione Centro Ovest dell'Accademia dei Georgofili e Manuela Giovannetti, preside della Facoltà di Agraria dell'Università di Pisa

•10.00 Relazioni, presiede Luigi Omodei-Zorini dell'Università di Firenze 

'La Pac 2014-2020 nelle valutazioni della Commissione' di Beatriz Velazquez 

'Il frazionamento dei pagamenti diretti. Soluzione o problema?' di Maria Rosaria Pupo d'Andrea

'La Pac 2014-2020 nelle sue possibili applicazioni in Italia' di Angelo Frascarelli

'La politica di sviluppo rurale. Un'opportunità non colta?' di Franco Sotte

• 12.00 Discussione

• 12.30 Conclusioni di Gianluca Brunori, dell'Associazione europea dei sociologi rurali

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