“Il riconoscimento che con il nuovo accordo riceverà il Prosecco negli Stati Uniti è un risultato importante per tutto il sistema legislativo che tutela la qualità delle nostre denominazioni. La protezione dei nostri marchi è la condizione necessaria per supportare il lavoro quotidiano dei produttori, in particolare sul piano internazionale. L'export di vino italiano rappresenta, con il +13% registrato nel 2011, una voce di straordinaria importanza, sulla quale siamo costantemente impegnati. Gli Stati Uniti d'America costituiscono uno sbocco strategico per i nostri vini di qualità, come accade anche per il Prosecco. Salvaguardare le nostre denominazioni consente al produttore di vedere tutelato e riconosciuto il valore del proprio lavoro, al consumatore di avere uno strumento garantito ed affidabile di certificazione della qualità. Continueremo perciò a far conoscere il sistema vino italiano in tutto il mondo, anche per limitare e debellare fenomeni di abuso fraudolento dei nostri marchi, che spesso si traducono nel cosiddetto Italian sounding”. 

Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, commenta l’entrata in vigore della “Notifica di modifica degli allegati dell'accordo tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d'America sul commercio del vino” che riconosce tutela alla denominazione Prosecco Doc, così come alle denominazioni Asolo – Prosecco Docg e Conegliano – Valdobbiadene – Prosecco Docg.