L'evoluzione demografica mondiale che ha raggiunto la quota dei 7 miliardi di abitanti sottolinea la vastità della sfida agricola e alimentare che attende l'agricoltura mondiale. Per nutrire 9 miliardi di abitanti nel 2050 la produzione agricola dovrà aumentare del 70% in un contesto in cui i prezzi alimentari mondiali sono sempre più incontrollabili. 

Parte da queste premesse la decisione della Francia di porre l'agricoltura e la lotta contro la volatilità dei prezzi tra le priorità del G20 in svolgimento oggi, 3 novembre, a Cannes che concluderà la presidenza francese, dove i ministri dell'Agricoltura dei Paesi partecipanti incontreranno le grandi organizzazioni internazionali. 

Il Piano d'azione sulla volatilità dei prezzi e sull'agricoltura approvato il 23 giugno 2011 ha già cominciato a dare dei risultati e propone misure concrete quali: un reinvestimento nell'agricoltura mondiale della ricerca agronomica e del partenariato pubblico-privato nei Paesi in via di sviluppo; miglior trasparenza dei mercati agricoli con il lancio il 15 settembre 2011 del sistema d'informazione sui mercati agricoli Amis; miglior coordinazione internazionale per prevenire e gestire le crisi agricole per mezzo di un foro di reazione rapida alle crisi di mercato; l'abolizione delle restrizioni alle esportazioni destinate all'aiuto alimentare del Pam, Programma alimentare mondiale; nuove soluzioni per i Paesi maggiormente esposti alla volatilità con stock umanitari d'urgenza e strumenti di assicurazione e di copertura dei rischi; una vera regolamentazione dei mercati dei derivati sulle materie prime agricole per lottare contro la speculazione.