L’indispensabile produzione di energia da fonti rinnovabili non deve compromettere il ruolo principale dell’agricoltura, che è quello della produzione di cibo. Come trovare il giusto equilibrio?

L’Ue è impegnata ad aumentare al 20% la percentuale di energia rinnovabile all’interno del suo mix energetico entro il 2020. La bioenergia rimane la principale fonte da energia rinnovabile e questo obiettivo non può essere raggiunto senza un contributo dell’agricoltura.

Per gli agricoltori italiani, colpiti dalla peggiore crisi economica del dopoguerra e con margini sempre più ridotti, le colture dedicate alla produzione energetica rappresentano un’opportunità per integrare il reddito. Per non entrare in contrasto con i terreni destinati all’alimentazione, in Italia una soluzione potrebbe essere quella di sfruttare le superfici marginali incolte.

Il talk show “Cibo&Energia. Una convivenza possibile?”, in programma il 10 novembre alle 17.00 a Conselice (Ravenna) all’Agriturismo Massari(via Coronella 110), condotto da Sauro Angelini, a cui parteciperanno ricercatori, agricoltori, stoccatori, associazioni cooperative, trasformatori, vuole approfondire le opportunità che offrono le coltivazioni energetiche in contrapposizione con quelle agroalimentari.

La trasmissione andrà in streaming online su www.agrilinea.tv e in seguito pubblicata sul circuito televisivo di Agrilinea: Decoder Sky-Canale 835 e Decoder TivuSat-Canale 36 (tutti i giorni, ore 13 e 19.30) - NuovaRete (ogni domenica, ore 13 e19.30).