La Camera ha approvato il Disegno di legge costituzionale recante "partecipazione dei giovani alla vita politica, economica e sociale ed equiparazione tra elettorato attivo e passivo". Il provvedimento passa ora all'esame del Senato.

L'Anga plaude l'operato del ministro Meloni

"Esprimiamo forte apprezzamento al ministro della gioventù Giorgia Meloni, per il suo impegno sull'equiparazione dell'elettorato attivo e passivo". Lo ha detto Nicola Motolese, presidente dell'Anga, l'associazione che riunisce i giovani di Confagricoltura, in merito all'approvazione, in prima lettura alla Camera, del Disegno di legge del ministro Meloni che prevede l'abbassamento dell'elettorato passivo, ovvero dell'età per diventare parlamentari, a 18 anni per la camera e a 25 per il Senato. 

"In Italia - nota Motolese - diventa sempre più difficile essere giovani. Aprire le porte della rappresentanza politica agli juniores è un importante segnale della politica verso un futuro e di maggiore equità tra le generazioni. L'essere giovani non è uno status di merito, ma nemmeno una colpa da scontare. Questa apertura alla partecipazione dei giovani alla vita politica del Paese, potrebbe essere - conclude il presidente dell'Anga - il primo passo per modernizzare le istituzioni e accorciare la distanza tra la politica e la gente".