Il commissario europeo all'Agricoltura Dacian Ciolos ha annunciato ieri pomeriggio, in una conferenza stampa, che la Commissione ha deciso di destinare la somma di 210 milioni di euro per gli agricoltori colpiti dalla crisi sanitaria E. coli. Ciolos ha auspicato che il piano d'emergenza possa essere approvato dagli Stati membri entro martedì 14 giugno.
Il commissario ha anche reso noto che, alla luce di quanto emerso dal consiglio straordinario dei ministri dell'Agricoltura e di una riunione di esperti, è stato deciso di estendere il programma d'azione urgente anche al settore degli zucchini e dei peperoni, oltre a quello di cetrioli, pomodori e lattuga.
Ciolos ha detto che il livello di compensazione arriverà fino al 50% del prezzo di riferimento in media 2008-2010, e che per gli agricoltori membri di organizzazioni di produttori essa potrebbe raggiungere il 70% grazie a strumenti supplementari.
La misura d'urgenza coprirà il periodo 26 maggio-30 giugno, quindi avrà anche valore retroattivo.
Le richieste di risarcimento saranno raccolte fino a fine giugno, quando si deciderà se interrompere la misura o prorogarla. Se ce ne sarà la necessità e si troveranno le risorse saranno stanziati altri fondi, ha detto Ciolos, aggiungendo che le risorse saranno distribuite tramite le Op oppure tramite gli organismi pagatori, qualora gli Stati membri ne ravvisassero la necessità.
Ciolos ha poi riconosciuto che l'Unione europea non è "sufficientemente preparata per una tale emergenza" e che di questo si dovrà tener conto nell'ambito della riforma della Pac.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Ciolos ha riferito che il commissario alla Salute Dalli sta continuando ad avere contatti con la Russia perché sia possibile chiarire la situazione ed arrivare a ripristinare le esportazioni ortofrutticole europee.
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Fonte: Commissione europea