Punti di forza e di debolezza del sistema di investimenti del settore forestale negli Accordi volontari per la riduzione delle emissioni di CO2 e altri gas clima alteranti. Questo il focus dell’incontro organizzato dall’Inea il 31 marzo 2011, a Roma, presso la sede centrale, Via Nomentana 41, a partire dalle ore 9.
In Italia, da circa otto anni, vengono sottoscritti "Accordi volontari per la compensazione delle emissioni di CO2" e l’incontro vuole essere l’occasione per conoscere il "Mercato volontario dei crediti di carbonio". Quest’ultimo non solo contribuisce al processo di mitigazione dei cambiamenti climatici, ma può anche rappresentare un’opportunità in termini di gestione sostenibile del patrimonio forestale, di tutela ambientale e di sviluppo socioeconomico delle aree rurali e montane del nostro Paese.
Il dialogo fra l’offerta di crediti di carbonio e la domanda di compensazione può fornire una risposta alle questioni ambientali, per chi realizza progetti agro-forestali, per chi emette CO2 e per la società civile.
Durante il convegno verrà presentato il volume “Gli Accordi volontari per la compensazione della CO2. Indagine conoscitiva per il settore forestale in Italia” redatto dall’Osservatorio foreste Inea e dalla Compagnia delle Foreste.
Sarà presente Giuseppe Blasi, direttore generale Competitività per lo Sviluppo rurale, del ministero Politiche agricole, alimentari e forestali.
L’evento si inserisce all’interno delle celebrazioni ufficiali dell’Anno internazionale delle foreste, proclamato dalle Nazioni Unite.
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