Situazione
Novembre è iniziato nella sua classica veste autunnale, facendoci vivere i primi giorni del mese sotto pesanti influenze perturbate d’origine Atlantica. Condizioni meteorologiche decisamente compromesse hanno accompagnato il ponte di “Ognissanti”, dovute al transito dalle regioni settentrionali e meridionali di una bassa pressione ben strutturata, certa di abbandonare il territorio italiano solamente nella metà della settimana odierna, per poi lasciare il turno ad una rimonta anticiclonica d’origine Subtropicale.
Evoluzione
La perturbazione nord-atlantica arrivata alle porte del precedente week-end, si è isolata nel mediterraneo centrale, posizionandosi dapprima sulle regioni centrali e successivamente scendendo verso sud, coinvolgendo anche le aree peninsulari meridionali.
La piena maturità della bassa pressione si è riscontrata proprio in coincidenza del territorio italiano: ecco perché il transito sull’Italia è risultato assai lento ed i fenomeni hanno insistito per giorni. Da sommare all’elevata staticità anche un predominio delle correnti molto umide dai quadranti meridionali, che hanno rialzato notevolmente la quota neve sulle Alpi ed Appennini. Tale configurazione porta però notevoli quantitativi di manto bianco ad altitudini superiori a 2.000 metri su Alpi e Prealpi.
Nei giorni del 4 e 5 novembre la goccia fredda isolatasi nel cuore del mediterraneo tenderà ad esaurire le batterie e dopo aver portato il suo carico di piogge anche al sud, traslerà verso oriente lasciando campo libero ad una rimonta anticiclonica.
Per il week-end è quindi previsto tempo stabile ed in media con i valori del periodo, questo si traduce in cielo sereno con un ampio soleggiamento sui rilievi Alpini, Prealpini ed Appenninici, mentre nelle valli e nelle pianure persisteranno nebbie e nubi basse che oscureranno il sole anche per giorni. Ad oggi è però difficile valutare la reale durata di tale scenario barico.
Riassumendo
Previsioni fino al 10 novembre
Dopo un ponte di Ognissanti condizionato pesantemente dalla perturbazione Atlantica, si risolverà tutto lentamente ed è probabile che le prime regioni ad apprezzare un significativo miglioramento siano quelle Settentrionali, poi quelle centrali e successivamente il Sud e le Isole. Bisogna valutare bene la traiettoria della goccia fredda, che potrebbe insistere per più giorni nel bacino del mediterraneo meridionale, o anche deviare e spostarsi più velocemente verso la Grecia, apportando cosi un rapido miglioramento sulle regioni del Sud.
Previsioni fino al 15 novembre
Grazie all’estensione di un campo anticiclonico proveniente dal Nord-Africa, il territorio italiano potrà gustare giornate tipicamente autunnali e decisamente gradevoli. Ampi spazi di sereno sui rilievi della penisola, ma nebbie e nubi basse insisteranno per giorni sulle pianure del Nord e aree costiere Adriatiche.