Si è aperta ieri presso la sede della Fao a Roma, la riunione intergovernativa ad alto livello della Commissione sulla Cfs-Sicurezza alimentare mondiale, da poco rinnovata. L'incontro avviene a ridosso dei recenti aumenti dei prezzi alimentari internazionali che rappresentano un'ulteriore minaccia per la sicurezza alimentare.

Dalla sua ultima sessione nell'ottobre 2009, la Cfs ha intrapreso un importante processo di riforma per riuscire a farne la piattaforma intergovernativa più onnicomprensiva a livello internazionale, che coinvolga tutti coloro che lavorano per assicurare la sicurezza alimentare. Trasformato in punto di riferimento centrale della governance mondiale per quanto riguarda il settore agricolo e la sicurezza alimentare, la Cfs sarà molto meglio attrezzata per affrontare i problemi della fame nel mondo.

Questa prima sessione dopo la riforma è stata allargata ed adesso è coinvolto nelle deliberazioni della Commissione un gruppo molto più ampio di partecipanti: organizzazioni non governative, organizzazioni della società civile, altri organismi Onu, settore privato e rappresentanti di enti filantropici.

Un organismo allargato

Oltre ad ampliare la partecipazione, la Commissione godrà della consulenza di un gruppo di esperti ad alto livello su molte questioni centrali associate alla sicurezza alimentare ed alla nutrizione. A livello operativo il segretariato della Commissione è adesso formato da membri delle tre agenzie Onu di Roma, Fao, Ifad e Pam.

Condividere le esperienze

Questa sessione della Cfs è stata dedicata a rafforzare il ruolo della nuova Commissione affinché riesca a fornire un forum che coordini tutte le iniziative a livello mondiale, regionale e nazionale.

Delegati provenienti dall'Africa, dall'Asia e Pacifico, dall'Europa orientale, dal Vicino Oriente e dall'America Latina condivideranno le loro esperienze e verranno presentati dei case studies tematici su Bangladesh, Haiti, Giordania e Ruanda.

Una serie di tavole rotonde analizzeranno tutte le questioni connesse alla sicurezza alimentare come diritto fondiario e investimenti internazionali in agricoltura; sicurezza alimentare nelle crisi prolungate e modi per gestire la vulnerabilità ed il rischio.

"Promette di essere una sessione molto intensa e ricca e noi speriamo che abbia risultati fruttuosi", ha commentato Noel De Luna, presidente della Sessione del Cfs. "Il mondo deve affrontare la situazione della sicurezza alimentare e la Cfs è il posto più opportuno dove ciò possa avvenire".