Per favorire una maggiore uniformità delle idee e dei comportamenti nella produzione ortofrutticola sostenibile l'Assemblea delle Regioni europee frutticole, orticole e floricole (Areflh) propone una linea guida che definisca principi ed obiettivi per fissare i disciplinari di produzione integrata. Un'esigenza di uniformità dovuta all'attuale proliferazione dei disciplinari tecnici internazionali, con impatti diversi sulle scelte degli antiparassitari, dei fertilizzanti e delle tecniche d'irrigazione.
In Italia esistono da tempo disciplinari regionali di produzione integrata che trovano un coordinamento a livello nazionale in norme uniche di riferimento, analoghe a quelle già adottate anche dalla Spagna. Difesa del territorio e fertilizzazione sono le tecniche maggiormente regolamentate, le uniche ad essere disciplinate e sostenute dalle misure agro-ambientali dei programmi di sviluppo rurale.
Oggi la materia trova un riferimento normativo preciso: la direttiva comunitaria n. 128/2009, infatti, chiarisce come la produzione integrata comprenda alcune attività obbligatorie che riguardano la formazione e l'informazione, il controllo delle macchine irroratrici, la tutela dell'ambiente acquatico e delle aree protette, la manipolazione e lo stoccaggio dei prodotti fitosanitari, la difesa integrata. A queste si aggiungono attività volontarie, previste dalla stessa direttiva, nelle quali si inseriscono le linee guida Areflh.
Lo scopo di Areflh è facilitare ed uniformare la preparazione di disciplinari di produzione integrata a livello locale - perfettamente aderenti, quindi, alle condizioni agronomiche e produttive del territorio specifico - per indirizzare la produzione ortofrutticola dei vari territori verso alti livelli di sicurezza alimentare e di sostenibilità ambientale. Ciò dovrebbe permettere agli ortofrutticoltori maggiori possibilità di mantenimento del sistema di incentivi previsto da Ocm e Piani di sviluppo rurale.
La proposta di linea guida Areflh s'inserisce in modo organico nello schema di certificazione Global-Gap. Questa norma internazionale, infatti, riguarda non solo la produzione sostenibile ma anche altri aspetti della produzione ortofrutticola ed agricola, come la sicurezza sul lavoro, la gestione ambientale e la gestione dei rifiuti. La linea guida Areflh, invece, intende dare un contributo specialistico che permetta agli ortofrutticoltori di sviluppare adeguatamente la produzione integrata e possa evidenziare, se necessario, il rispetto dei relativi punti della norma Global-Gap.
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Fonte: Macfrut