Analisi 
Ci siamo appena lasciati alle spalle gli ultimi giorni di luglio dai lineamenti a tratti instabili. Le ondulazioni cicloniche hanno trascinato con sè aria fresca, capace di portare le temperature in alcuni casi sotto la media del periodo.
Agosto è iniziato con un quadro decisamente estivo, ma l'anticiclone ora collocato sull’ampio territorio russo non riesce a lambire l'Italia, già minacciato ed indebolito ad Est da nuovi impulsi instabili di natura nord-atlantica, che apporteranno condizioni a tratti fortemente instabili.

Evoluzione
Le vedute meteorologiche per questi prossimi giorni vedranno l'anticiclone delle Azzorre ancora molto timoroso ed incapace quindi di contrapporsi con decisione al passaggio d'impulsi instabili dal Nord Atlantico. Il caldo eccezionale che sta apportando in questi giorni aria rovente in Russia, potrebbe far registrare altri picchi di rilievo.

L’alta pressione resterà posteggiata troppo ad occidente e quindi i nuovi passaggi di ondulazioni cicloniche non faticheranno ad influire sulle condizioni meteorologiche del nostro territorio ed in particolar modo delle regioni del Nord Italia.
Un primo peggioramento è alle porte e sarà maggiormente percepito nella giornata di oggi, martedì 3 agosto, con forti temporali che si propagheranno fino alle zone appenniniche delle regioni centrali. La nuova perturbazione spingerà ancora più ad Ovest l’area anticiclonica, allontanando ulteriormente il ritorno di condizioni ampiamente stabili.

Non sarà quindi l’unica onda ciclonica a disturbare il tempo alle zone del Mediterraneo Centrale, e questo si tradurrà in una vivace variabilità per la settimana in corso. Solo alle porte del week-end si attenderanno miglioramenti significativi che apporteranno condizioni meteo decisamente più gradevoli, anche per merito di una riacquistata forza da parte dell'alta pressione delle Azzorre, ma non si prevedono eccessi di caldo che dovrebbero essere limitati alla sola penisola Iberica: Spagna e Portogallo.

Guardando oltre i confini italiani, sarà ancora il caldo a far da padrone, facendo registrare record su record sulle estreme aree orientali europee e in Russia, sia per intensità che per l’estenuante durata.

Tendenza
Avremo un inizio di agosto sull’impronta degli ultimi giorni di luglio, con gran parte d'Europa sotto un getto permanente di correnti fresche e umide nord-atlantiche, mentre dal Medio Adriatico una bolla rovente continuerà a indirizzare correnti roventi verso l’Est Europeo, che potrà spingersi in modo preoccupante anche sino alle zone Siberiane per ora risparmiate.