Crollano i prezzi dei prodotti agricoli, con un meno 6,2% nel primo trimestre del 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009. E' quanto emerge dai dati diffusi dall'Istat.

Salgono invece i costi: l'indice dei prezzi dei prodotti acquistati dagli agricoltori, con base 2005=100, è risultato pari a 121,6, con un incremento dell’1,8% rispetto al trimestre precedente e dell’1,2% sul primo trimestre del 2009. Gli indici mensili hanno segnato variazioni congiunturali positive in tutti i mesi del trimestre, confermando le spinte alla crescita dei prezzi manifestatesi nella parte finale dello scorso anno.

Nello stesso periodo l’indice dei prezzi dei prodotti venduti dagli agricoltori è risultato pari a 107,1 con diminuzioni dell’1,5% rispetto al trimestre precedente e del 6,2% rispetto allo stesso trimestre del 2009. L’analisi della variazione congiunturale degli indici mensili segnala tendenze alla crescita mensile sia a febbraio sia a marzo.

Per quanto riguarda i prodotti venduti dagli agricoltori, l’indice dei prezzi dei prodotti vegetali ha registrato, su base tendenziale, una variazione negativa del 7,3%; al netto di frutta e ortaggi l’indice ha segnato una diminuzione più contenuta (-2,1%).

Le diminuzioni maggiori per ortaggi e piante (-14,4%), cereali (-10,5%), vino (-8,8%) e frutta (-8,2%). Un aumento significativo su base tendenziale per le foraggere (+5%).
I prezzi di animali e prodotti da animali segnano, rispetto al primo trimestre del 2009, una diminuzione del 4,7%, per effetto della diminuzione registrata sia per gli animali (-5,8%) e sia per i prodotti da animali (-2,6%).