E' il latte, che fra quote, multe e proteste, ha concentrato su di sé l'attenzione del media negli ultimi giorni. Il via lo hanno dato i cortei dei trattori con i quali gli allevatori hanno manifestato contro le multe. Se ne è parlato sul “Giorno” del 30 giugno e su “Avvenire”, mentre “La Padania” ha ricordato le conseguenze che le multe comportano per il futuro del settore. Poi le speranze degli allevatori sono sfumate quando il primo luglio hanno letto sul “Corriere della Sera” il diktat del ministro Galan, ripreso anche da “Avvenire”, che ha confermato che le multe vanno pagate tutte e subito. Per tutta risposta i trattori hanno “circondato” l'abitazione del ministro, sui colli Euganei, come riporta sempre il primo luglio il “Corriere del Veneto”. Alla ferma posizione del ministro gli allevatori replicano dalle colonne de “Il Giorno” che non verseranno un euro, forti della sentenza del Tar del Lazio che dà loro ragione. A dar man forte agli allevatori arriva l' assessore all'Agricoltura della Regione Veneto, che dalle pagine de “La Padania” chiede il blocco dei superprelievi (le multe latte). Stessa cosa per il Friuli Venezia Giulia, ma contro questa richiesta si schiera Coldiretti, come si legge sul “Messaggero Veneto” del 2 luglio. Una svolta arriva con le dichiarazioni di Renzo Bossi, che annuncia la discesa in campo della Lega al fianco degli allevatori. Quanto basta, come si può leggere su “La Padania” del 2 luglio, per smobilitare i presidi degli allevatori e far rientrare la protesta. Una posizione che crea persino qualche imbarazzo all'interno della maggioranza di Governo. Lo riferisce “Il Gazzettino” del 2 luglio anticipando che a sostegno della ferma posizione del Ministro si schiera il Partito Democratico.

 

Il prezzo del latte

A complicare le vicende del settore lattiero caseario si aggiunge il mancato accordo sul prezzo del latte e sulla rottura della trattativa si sofferma “L'Eco di Bergamo” del primo luglio e il “Giornale di Brescia” del giorno seguente ospita un approfondimento dei motivi che hanno impedito un accordo fra allevatori e Assolatte. Sul tema del prezzo e del mercato del latte dice la sua anche “Libero” che il 3 luglio ricorda che le difficoltà sul prezzo si scontrano con il largo impiego di cagliate congelate di importazione per la produzione di mozzarelle. Sebbene riguardi una realtà locale, ma a forte densità lattiera, fa notizia anche le difficoltà vissute dalla Apl (associazione produttori latte) di Brescia per la quale si profila, come si legge sul “Giornale di Brescia” del 4 luglio, un possibile scioglimento. E Roma risponde con la mai conclusa vicenda della centrale del latte, che il sindaco Alemanno, come scirve “Il Manifesto” del 3 luglio, vorrebbe fosse venduta agli allevatori.

 

Il Superpomodoro

Tanto parlare di latte e multe ha quasi messo in secondo piano l'altro avvenimento di questi giorni, l'assemblea di Coldiretti, un evento che ha trovato eco su “Avvenire” del 2 luglio che ha focalizzato l'attenzione sulla crisi dei prezzi agricoli. Stessa chiave di lettura anche per “Il Giornale di Brescia” che denuncia come gli agricoltori siano derubati due volte. “Ore12” del 4 luglio preferisce puntare l'attenzione su un altro tema emerso dall'assemblea Coldiretti, quello della tutela del Made in Italy. Più larga eco ha avuto l'intervento del ministro Tremonti che all'assembla Coldiretti ha denunciato gli sprechi conseguenti alla mancata utilizzazione dei finanziamenti. Un argomento sul quale ha tenuto a replicare il ministro Galan che dalle pagine del “Corriere della Sera” del 4 luglio fa sapere quale sia la situazione per il comparto agricolo.
Riflettori puntati anche sul “superpomodoro” che promette di rallentare l'invecchiamento di chi lo consuma. I dettagli si possono leggere sul “Corriere della Sera” e su “La Stampa” del 3 luglio. Se ne occupa anche “Il Giornale di Brescia”, ricordando che il progetto del superpomodoro rientra nell'iniziativa “Una filiera tutta italiana” presentata in occasione della assemblea Coldiretti. Pomodoro “super” ma non Ogm, tengono tutti a precisare, mentre da “Il Sole 24 Ore” del 30 giugno si apprende che il ministro dell'Agricoltura ha ribadito la sua apertura alla sperimentazione sugli Ogm, argomento ripreso nello stesso giorno anche da “Italia Oggi”.

 

I mercati

Intanto il pomodoro “normale” soffre le conseguenze delle difficoltà di mercato che portano ad un calo della produzione (Libertà, 30 giugno). Di pomodoro e dei problemi  che al settore possono derivare con la nuova Pac si parla anche su “Affari e Finanza” del 5 luglio. In ripresa invece le semine di mais come si può leggere su “Il Sole 24 Ore” del primo luglio. In tema di cereali è interessante l'articolo pubblicato sul francese “Le Monde” secondo il quale l'Ucraina mira a diventare il nuovo granaio mondiale. Al grano si guarda anche per i suoi riflessi sui mercati finanziari ed è “Affari e Finanza” del 5 luglio che invita a puntare l'attenzione sulla Cina per scoprire come si muoverà questo mercato a livello mondiale. A proposito di semine merita una lettura l'articolo pubblicato sul mensile “Espansione” secondo il quale è tempo di “seminare il metano”, con un chiaro riferimento alle bioenergie. Mentre si discute di energia verde per il futuro, oggi è necessario prendere atto dell'imprevisto calo dei consumi alimentari. Se ne parla su "Il Resto del Carlino" del 6 luglio per commentarne i riflessi sulla nostra agricoltura.