Al Comitato di gestione la Commissione europea non ha presentato la contestata proposta di modifica dell'Ocm ortofrutta. Lo fanno sapere fonti della delegazione italiana, spiegando che nemmeno nella prossima riunione la proposta potrà essere votata. "Ciò è il frutto dell'intenso lavoro di pressione fatto - fanno sapere le fonti - e dell'incontro tra il ministro delle Politiche agricole Galan e Commissario Ciolos".

Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro. "Il Comitato di gestione - ha ricordato De Castro - avrebbe dovuto approvare una proposta di revisione del Regolamento Ce 1580/2007 per escludere il valore dell'ortofrutta trasformata e della quarta gamma dal calcolo della produzione lorda vendibile commercializzata e ridurre, quindi, gli aiuti comunitari al settore. Invece, dopo le interrogazioni presentate in Parlamento, la Commissione Ue ci ha dato ascolto ed ha rinviato qualsiasi decisione. Aspettiamo il prossimo 2 giugno per approfondire il dossier e valutarne i contenuti insieme all'esecutivo nel corso della  prossima riunione della Commissione Agricoltura in Parlamento.
Era impensabile che su una decisione così importante per il futuro dell'agricoltura europea la commissione volesse escludere i diritti del Parlamento di concorrere nelle decisioni. Questo risultato
- ha concluso De Castro - conferma l'ottimo lavoro che stiamo portando avanti in Parlamento e ci dà fiducia per le future decisioni di politica agricola".

"E' un passo positivo - ha detto il presidente del Cogeca Paolo Bruni -. Ora ci auguriamo che Europarlamento sappia cogliere le giuste istanze che i paesi produttori di ortofrutta stanno da mesi manifestando per segnalare la gravità della situazione del settore".