Un sondaggio nell'ambito del progetto di promozione "Olio extra vergine di oliva: qualità europea", promosso dall'Unaprol e cofinanziato dal Mipaaf e dalla Ue, rivela che dopo un anno di attività di sensibilizzazione e di azioni promozionali del Regno Unito, il 46% degli intervistati acquista consapevolmente olio extra vergine di oliva prodotto in Europa; il 43% acquista invece olio ma non conosce se abbia o meno origine europea, mentre l'11% del campione non usa oli di oliva prodotti nell'Unione europea.
Solo il 39% del campione riconosce l'olio extra vergine di oliva attraverso la lettura delle etichette. I dati sono stati resi noti dall'Unaprol nel corso di una conferenza stampa svoltasi all'Istituto italiano di cultura a Londra, durante la quale il presidente dell'Unaprol, Massimo Gargano, ha riferito che nel Regno Unito il consumo di olio extra vergine di oliva di qualità europea è in aumento.
“Il fatto che sempre più consumatori britannici scelgano tra gli oli vegetali questo prodotto di alta qualità, premia gli sforzi dei produttori italiani, il Mipaaf e l'Ue che su questo fronte - ha aggiunto Gargano - hanno impegnato notevoli risorse ed energie".
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