Agriexpo e Florexpo, un visibile segnale per il futuro

Si è chiusa dopo quattro giorni di esposizioni, (22-25 ottobre 2009) convegni e dimostrazioni pratiche la prima edizione di Agriexpo e Florexpo, l'appuntamento fieristico rivolto alle imprese agricole del Centro e Sud Italia organizzato da Ros, società partecipata da Fiera Roma e Senaf. La manifestazione si è svolta presso il nuovo polo fieristico della capitale ed ha avuto una buona partecipazione di aziende agricole provenienti da tutta l'area meridionale dell'Italia, che hanno potuto disporre di una vetrina qualificata che ha puntato l'attenzione sul comparto agricolo.

Tra le tematiche d'attualità del mondo agricolo messe in luce dall'appuntamento romano l'evoluzione del sistema di vendita dei farmer market, la nuova normativa europea sull'agrofarmaco, il possibile impiego in agricoltura dei biocarburanti e i nuovi trend del comparto florovivaistico.

Per stimolare e favorire un settore che, viste le caratteristiche climatiche del nostro Paese, può rappresentare un risorsa di primaria importanza per l'economia italiana, gli organizzatori hanno scelto di dare ampio risalto a case history di particolare rilevanza, che possano servire da spunto ed esempio ad altri imprenditori agricoli. E' stato infatti proposto il modello espositivo delle Piazze dell'Eccellenza: aree riservate alla presentazione di intere filiere produttive agricole che si distinguono per l'innovazione, la tecnologia, la qualità e l´efficienza di prodotto e di processo, che ha consentito di valorizzare al meglio tutti i fornitori dell'eccellenza del made in Italy.

"La prima edizione di Agriexpo ha permesso di dare un segnale di vicinanza e di sostegno a tutte le aziende del comparto agricolo del Centro-Sud Italia, un'area che concentra oltre il 65% delle imprese su scala nazionale, ma che troppo spesso non ha avuto un adeguato supporto fieristico - commenta Antonio Bruzzone, amministratore delegato di Ros -. L'altissima partecipazione di aziende provenienti da tutto il meridione è il chiaro segnale che le imprese agricole del Centro-Sud Italia sentono l'esigenza di mettere in luce i prodotti e le innovazioni tecnologiche e hanno il desiderio di confrontarsi con competitor ed associazioni di categoria per poter testare con mano il livello qualitativo delle proprie realtà produttive".