Nel 2008 la quantità dei prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo (pari a 149,9 mila tonnellate) cala del 2,3% rispetto al 2007. Lo rende noto l'Istat in base alla rilevazione, riferita al 2008, sulla distribuzione per uso agricolo dei prodotti fitosanitari.

Anche i principi attivi contenuti nei preparati distribuiti per uso agricolo registrano una diminuzione, seppure lieve, scendendo da 81,0 mila tonnellate del 2007 a 80,7 mila del 2008 (-0,4%). A fronte del contemporaneo calo dei principi attivi e dei formulati che li contengono aumenta la concentrazione delle sostanze attive contenute nei prodotti fitosanitari, che passa dal 52,8 al 53,8%.
Fra i principi attivi, i fungicidi rappresentano il 63,4% del totale, gli insetticidi e gli acaricidi il 10,5%, gli erbicidi il 10,4 per cento, i prodotti vari il 15,4% e i biologici lo 0,3%. Con riferimento alla classe di tossicità, il 4,% dei prodotti fitoiatrici risulta molto tossico o tossico, il 18,1 per cento nocivo, mentre il 77,9% viene definito non classificabile.
La quantità distribuita di prodotti tossici e molto tossici diminuisce del 27,2% rispetto al 2007.

Risultano inoltre in calo, ma in misura inferiore, i prodotti nocivi (-2,7%) e quelli non classificabili (-0,4%). La quantità dei principi attivi consentiti in agricoltura biologica e contenuti nei prodotti fitosanitari (pari al 55,3% delle sostanze attive totali) diminuisce in misura maggiore (-3,7%) rispetto ai principi attivi in complesso (-0,4%).

Il 49,6% dei prodotti fitosanitari viene distribuito nelle regioni settentrionali, il 12,3% in quelle centrali e il 38,1% nel Mezzogiorno.

Il testo integrale

 

http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20091126_00/