Questa la relazione inaugurale del direttore dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino che verrà presentata in occasione di Enoforum, che Piacenza Expo ospiterà dal 13 al 15 marzo 2007
“E’ necessaria innanzitutto una breve presentazione dell’Organizzazione per illustrare le nuove specificità che caratterizzano l’Organizzazione stessa dal marzo 2004: nuove strutture, piano strategico, procedure di decisione, campi d’intervento, missione e prospettive, per tener conto di un’organizzazione che non solo ha come membri Stati sovrani di cinque continenti, ma che ricomprende Stati produttori e Stati unicamente consumatori, con approcci ed esigenze quindi anche molto diversificati.
Nella seconda parte della presentazione abbiamo cercato di coordinare tre aspetti.
La situazione mondiale del settore per ciò che riguarda  superficie dei vigneti, produzione uva (da vino, consumata fresca e passa), il consumo della stessa, evidenziando le differenze dei soggetti protagonisti nei vari comparti.
Ci siamo poi rivolti specialmente al vino per quel che riguarda la sua produzione, il suo consumo e il suo commercio per paese, per gruppi di paesi e pro capite.
La situazione italiana è stata esaminata in relazione a quanto sopra aggiungendovi l’ottica della specialità della realtà nazionale con le sue produzioni autoctone e più tradizionali, unitamente alle sue internazionalità, sempre più presenti, cosi da illustrare meglio il posto dell’Italia nel mondo dell’uva e del vino”.
L’incontro si terrà nella Sala Gutturnio martedì 13 marzo dalle 9.30 alle 10.00

 

Federico Castellucci, marchigiano d’origine, sposato con due figli, ricopre dal gennaio 2004 il ruolo di Direttore generale dell’Oiv (Organizzazione internazionale della vigna e del vino), organizzazione internazionale governativa a carattere tecnico scientifico nell’ambito del vigneto, del vino e di tutti i prodotti correlati, di cui sono membri 42 paesi di 5 continenti.

Laureato in giurisprudenza ed esperto in diritto societario ed internazionale, nei sedici anni precedenti alla sua nomina è stato Direttore generale della Federvini (Federazione italiana industriali produttori, esportatori ed importatori di vini, acquaviti, liquori, sciroppi, aceti ed affini), ed è stato membro attivo in numerose organizzazioni nazionali ed internazionali nell’ambito vitivinicolo, costruendo un’ampia conoscenza del settore e contribuendo al suo sviluppo commerciale e normativo.

 

Il programma completo su www.vinidea.it/enoforum