"Nelle prossime settimane partiremo con un progetto pilota che coinvolgerà in provincia di Verona dieci stalle di bovini da carne e alcuni contoterzisti, per avviare un servizio di distribuzione della razione alimentare gestito da imprenditori agromeccanici. Questo permetterà agli allevatori di risparmiare sui costi di gestione e avere più tempo libero a disposizione".
Queste le parole di Gianni Dalla Bernardina, presidente della Confederazione agromeccanici e agricoltori italiani (Cai) e di Apima Verona, che ha fatto l'annuncio venerdì 2 febbraio a Fieragricola.

"Con una crescita che ha avvicinato il comparto dei servizi per l'agricoltura ai 5 miliardi di euro, il contoterzismo guarda oltre ed esplora nuove opportunità di reddito – aggiunge Dalla Bernardina – coniugando la sostenibilità a un aspetto molto spesso trascurato, ma determinante, che è il benessere dell'allevatore".

Il progetto sperimentale coinvolgerà, come anticipato, 10 stalle per oltre mille capi bovini da carne, e avrà una durata di sei mesi.
Quella della gestione delle stalle nella fase della preparazione e somministrazione dell'alimentazione è un'attività che da anni caratterizza la zootecnia nei Paesi Bassi. I vantaggi riguardano in particolare la diminuzione dei costi veterinari (abbattuti mediamente di quattro volte), la riduzione dello spreco alimentare per gli animali e una maggiore disponibilità di tempo libero per l'allevatore.

Per Francesca Storti, amministratrice dell'azienda Storti spa, che produce macchine per l'agricoltura e la zootecnia, si tratta di "una proposta un po' innovativa per il mercato italiano", che coincide con la presentazione alla rassegna internazionale di Verona di una macchina di insilamento ad alta intensità, rivolto proprio al mondo del contoterzismo.