Infatti, l'Agenzia regionale per il sostegno all'agricoltura Argea, comunica che dal primo ottobre 2016 sono aperti i termini per la presentazione delle domande di concessione degli aiuti per l'acquisto di riproduttori maschi e fattrici femmine di qualità pregiata, registrati nei libri genealogici o nei registri di razza, per migliorare la produzione e incrementare la qualità delle carni bovine ai sensi della legge regionale n.1 del 14 maggio 2009.
Sul piatto c'è un milione di euro e il termine ultimo per la presentazione delle domande di concessione degli aiuti è fissato perentoriamente entro le ore 12.00 del 31 dicembre 2018. Saranno considerate non ammissibili le domande presentate al di fuori dei termini previsti.
Argea è stata autorizzata ad attivare le procedure per l'erogazione degli aiuti, previa verifica dei requisiti di ammissibilità delle domande, ai sensi della delibera della Giunta regionale n.45/6 del 2 agosto 2016, con la quale è stato destinato un milione di euro del bilancio regionale 2016, all'erogazione di aiuti agli allevatori bovini per il miglioramento della produzione zootecnica.
In particolare, sono ammesse a finanziamento le spese relative all'acquisto di riproduttori maschi e femmine delle diverse categorie, appartenenti ad una delle seguenti razze: Charolaise, Limousine, Piemontese, Chianina, Marchigiana, Maremmana, Podolica, Romagnola, Pezzata rossa (linea carne), Sarda, Sardo-Modicana, Sardo-Bruna.
I riproduttori ammissibili devono essere iscritti nei libri genealogici o nei registri anagrafici di razza e avere massimo 5 anni di età.
Il certificato, rilasciato dall'Associazione provinciale allevatori competente per territorio, attesta l'appartenenza del soggetto al relativo libro genealogico o registro anagrafico di razza, l'età e la categoria di pertinenza.
L'aiuto è concesso una sola volta per riproduttore ed è calcolato come percentuale sull'importo delle spese sostenute, che figurano nella fattura di acquisto quietanzata, allegata alla domanda.
Non sono ammissibili spese sostenute per l'acquisto di riproduttori ceduti tra allevamenti contraddistinti con lo stesso codice allevamento Asl o compravendite di riproduttori tra allevatori legati da rapporto coniugale o parentele sino al secondo grado.