L’Altopiano di Asiago, il più grande comprensorio di pascoli in attività d’Europa, è il luogo privilegiato per scoprire la tradizione dell’Asiago Dop, dal 1996 Denominazione di origine protetta che garantisce al consumatore un prodotto unico, realizzato nel territorio secondo un procedimento controllato in tutte le sue fasi. Un luogo che diventa, con “Made in Malga.. in Città”, organizzato da Alberto Marcomini e Luca Olivan, nelle giornate del 7 e 8 settembre e sostenuto dal Consorzio tutela Formaggio Asiago, un grande palcoscenico dove, negli esercizi commerciali del centro storico, saranno organizzate degustazioni, eventi informativi, appuntamenti dedicati al formaggio e alle produzioni rigorosamente di montagna.
Il “Concorso per il miglior formaggio Asiago Dop vecchio e stravecchio di Malga", giunto alla 7°edizione, è un premio al lavoro faticoso e solitario dei maestri casari che si tramandano di padre in figlio l’arte antica del “fare il formaggio” e producono, in quantità limitate, un Asiago Dop dal sapore e consistenza unici. A sfidarsi, le sole produzioni di malga di due tipologie prodotte entrambe secondo il disciplinare della Dop, da latte scremato: l’Asiago vecchio, fatto stagionare dai 10 ai 15 mesi, dal gusto fragrante e intenso e lo stravecchio, dai toni decisi e quasi piccanti, con una stagionatura di oltre 15 mesi.
“Intendiamo offrire un’occasione unica per conoscere, condividere e apprezzare il lavoro e l’impegno di tanti allevatori e malgari – afferma il presidente del Consorzio di tutela Formaggio Asiago, Roberto Gasparini -. In questa occasione, il Consorzio di tutela Formaggio Asiago conferma con forza il suo ruolo istituzionale di garante delle caratteristiche del prodotto Dop e, allo stesso tempo, di promotore di una sempre maggiore conoscenza del mondo della malga e dei suoi prodotti da parte del consumatore. Impegno che permette di fare un’esperienza di gusto autentica, nel segno della Dop”.
© AgroNotizie - riproduzione riservata