"Serve un aumento del prezzo del latte bovino in Toscana per dare un futuro più certo al settore". Lo sottolinea la Cia Toscana a seguito dell'incontro del tavolo regionale per il prezzo del latte bovino

"In questi mesi abbiamo assistito - afferma Giordano Pascucci, presidente della Cia Toscana - ad un aumento dei costi di produzione, dai mangimi ai carburanti, che non sono compensati dal pur positivo accordo sul prezzo stipulato lo scorso 1 marzo". Secondo la Cia Toscana l'adeguamento del prezzo "rappresenta un passaggio necessario ed urgente, ma non sufficiente a far fronte alle esigenze del settore". 

"Il comparto del latte bovino - spiega la Cia - è caratterizzato in Toscana da alta qualità unita ad alti costi di produzione: occorre pertanto un progetto di rilancio del settore che passi attraverso un progetto di filiera finalizzato alla valorizzazione del latte toscano". 

"Oggi ci sono le condizioni per realizzare questo progetto - aggiunge Pascucci - chiediamo alla regione di accelerare sull'emanazione del bando del Psr a sostegno dei progetti di filiera. Chiediamo a tutti i soggetti della filiera, produttori, trasformatori, distributori, di definire in poche settimane un progetto di rilancio del latte bovino in Toscana, basato su pochi elementi chiari e concreti: qualità, tracciabilità, filiera corta, accordo interprofessionale".