La Commissione Igiene e sanità del Senato ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto legislativo che stabilisce una disciplina sanzionatoria per i casi di mancato rispetto dei requisiti per l'igiene dei mangimi previsti dal Regolamento comunitario n. 183/2005. I requisiti e le relative sanzioni riguardano il ciclo di produzione, la commercializzazione e l'utilizzo dei mangimi da parte degli operatori del settore.
La finalità perseguita consiste nell'esigenza di garantire la sicurezza dell'intera filiera alimentare, a partire dalla salute degli animali e dell'ambiente per finire a quella dei consumatori. In questo quadro risultano coinvolti in qualità di autorità competenti il mnistero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali e le Aziende sanitarie locali, negli ambiti di rispettiva competenza, per quanto riguarda le procedure di registrazione (articolo 3) e riconoscimento (articolo 4) di stabilimenti di produzione e commercializzazione di mangimi, nonché per violazioni di obblighi specifici (articolo 5 dello schema di decreto legislativo).
In fase di discussione del provvedimento in Commissione, la Senatrice Poretti (PD) ha ooservato che lo schema di decreto legislativo 'prevede soltanto sanzioni amministrative, peraltro di lieve entità'.
Per questo ha osservato che 'sarebbe stato auspicabile sia un rafforzamento dell'apparato sanzionatorio, sia la previsione di maggiori risorse per effettuare i controlli'.