I ministri per l’Agricoltura degli Stati membri dell’Ue dovrebbero essere in grado di adottare entro fine mese gli adattamenti necessari alle regole dell’organizzazione comune di mercato (OCM) di latte e latticini. Solo la Francia sembra intenzionata ad astenersi in quanto contraria alla proposta di sopprimere dall’anno prossimo l’aiuto comunitario allo stoccaggio privato di panna e di latte scremato in polvere. Il testo che dovrebbe essere adottato dal Consiglio conferma inoltre la creazione in futuro d’un tasso di aiuto unico per il latte distribuito nelle istituzioni scolastiche, di 16,11 euro per 100 kg ed impone agli operatori di rivedere la loro strategia di etichettatura degli imballaggi del latte da consumo: in base alle nuove disposizioni non sarà infatti più possibile qualificare il latte semplicemente in “intero”, “parzialmente scremato” o “scremato”, ma ci sarà anche l’obbligo d’indicare chiaramente sull’imballaggio il tenore in materia grassa del latte, espresso in percentuale.